Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Giacomo Fava

Berry Sea, l’Osservatorio realizzato da Berry Srl (ex Cherry Srl), ha analizzato l’attività del primo quadrimestre del 2024 dei tribunali fallimentari nazionali con un focus sulle prime venti sezioni per volume di attività, che aprono oltre il 50% delle procedure di tutta Italia (140 tribunali), ovvero: Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Busto Arsizio, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Modena, Monza, Napoli, Padova, Roma, Torino, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza.

Analisi liquidazioni giudiziali

I risultati dello studio indicano come nei primi 4 mesi del 2024 in Italia il numero complessivo di nuove procedure aperte (dopo la riforma del Codice della Crisi e dell’Insolvenza-CCII, i fallimenti lasciano il posto alle liquidazioni giudiziali) sia aumentato del 16% a fronte di 2.862 pratiche aperte, rispetto alle 2.469 procedure aperte nel primo quadrimestre 2023, continuando il trend di crescita dal 2022.

Contemplando quindi le liquidazioni giudiziali, e prendendo in analisi i singoli tribunali allo studio, nel corso del 2024 Roma torna ad essere primo per complessivi procedimenti aperti (232, -12% sui primi 4 mesi del 2023 che includevano sia liquidazioni che fallimenti), seguito da Milano (228, -5%) e Torino (135, +65%), mentre in coda si trovano Cagliari (24, -19%), Modena (32, -2%) e Genova (36, +82%). L’aumento percentuale maggiore si registra nei tribunali di Verona (+147% a fronte di 72 procedure) e Genova (+82%).

All’inverso, il tribunale di Cagliari annovera un importante calo del 19%, unico tribunale insieme a quello di Roma a registrare una diminuzione significativa tra i primi 4 mesi del 2024 e lo stesso periodo del 2023. Il tribunale che chiude più fallimenti nel periodo in esame è Milano (341).

A livello regionale, in valore assoluto si contano 2.862 nuove pratiche, di cui 560 provengono dalla Lombardia, 354 dal Lazio e 277 dal Veneto, mentre in coda si trovano Molise (11), Basilicata (19) e Trentino-Alto Adige (23). In variazione percentuale, invece, l’Abruzzo risulta essere la prima regione in relazione all’apertura di liquidazioni giudiziali (+88% sui primi 4 mesi del 2023), mentre il Molise quella con il calo più importante (-36%).

Analisi liquidazioni giudiziali e fallimenti

In relazione allo stock di fallimenti e liquidazioni giudiziali pendenti, invece, nel primo quadrimestre del 2024 questo si assesta ad un complessivo di 53.560 (-4% sul 2023). In particolare, le liquidazioni giudiziali pendenti al 30.04.2024 risultano essere 10.057, mentre i fallimenti 43.503 (-9% sul 2023). Nel contesto delle sole procedure “fallimentari”, il tribunale di Firenze registra un +41% di procedimenti chiusi nei primi 4 mesi del 2024, seguito da Venezia (+36%) e Genova (+21%), mentre Cagliari con un -36% è il tribunale con il calo maggiore seguito da quelli di Brescia e Napoli (rispettivamente -34% e -29%). La Lombardia, oltre a confermarsi come la regione che apre più liquidazioni (560), si attesta anche come quella che chiude più fallimenti (822).

Prendendo in esame la metrica che il Ministero della Giustizia definisce come Clearance Rate, ovvero il rapporto tra le procedure definite e quelle sopravvenute nel medesimo arco temporale, si denota un trend positivo su quasi l’intero territorio (4.192 chiusure contro le 2.862 aperture). Si distinguono le Marche con uno score del 163%, seguite da Umbria e Campania rispettivamente 93% e 76%. Uniche regioni con Clearance Rate negativo risultano Trentino-Alto Adige (-49%) e Piemonte (-4%).

«Il primo quadrimestre del 2024 attesta un andamento positivo, nonostante l’aumento delle nuove procedure aperte. Si registra infatti quasi il doppio di pratiche chiuse rispetto le nuove sopravvenute – dichiara Giacomo Fava, Lead AI Engineer di Berry Srl – Consolidata ormai la transizione dai fallimenti alle nuove liquidazioni giudiziali, secondo il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII), nel periodo preso in esame il dato relativo l’ammontare di nuove iscrizioni registra un incremento rispetto le aspettative post CCII».

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui