Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


«La nostra linea di azione è chiara: sosteniamo chi cerca un lavoro, chi assume e chi intende mettersi in proprio partendo dalle categorie che oggi più…

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

– oppure –

Sottoscrivi l’abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«La nostra linea di azione è chiara: sosteniamo chi cerca un lavoro, chi assume e chi intende mettersi in proprio partendo dalle categorie che oggi più difficilmente trovano occupazione». Giorgia Meloni sintetizza così ai sindacati convocati a Palazzo Chigi il senso del nuovo provvedimento che il Consiglio dei Ministri varerà oggi, alla vigilia della Festa del Lavoro. C’è l’annunciato “bonus cento euro” per i dipendenti con redditi medio bassi (fino a 28.000 euro lordi l’anno) con figli, che potremmo battezzare “bonus nuovo anno” perché sarà erogato a gennaio 2025 (e non con le tredicesime come inizialmente ipotizzato). E ci sono anche i maxi sgravi fiscali per le nuove assunzioni a tempo indeterminato: dureranno due anni e saranno pari al 120% del costo del lavoro (130% nel caso di giovani, donne e alcune categorie svantaggiate). Viene confermata al 5% (non sarà quindi aumentata al 10%) la tassazione dei premi di produttività. Ci saranno «misure ad hoc» per favorire l’autoimpiego dei disoccupati e la riqualificazione dei lavoratori delle aziende in crisi. Le nuove misure saranno varate con un decreto legislativo di attuazione della delega fiscale, e con il decreto Coesione che punta a ottimizzare (e non perdere) l’utilizzo dei fondi europei (43 miliardi) che diventano 75 miliardi con le risorse nazionali.

 

 

Lavoro

L’anno scorso, simbolicamente, l’esecutivo si riunì proprio il primo maggio e in quell’occasione varò, tra le altre cose, la stretta al reddito di cittadinanza e l’introduzione del reddito di inclusione. Quest’anno si anticipa di un giorno, ma «la linea di azione» è sullo stesso solco: sostegno ai redditi in chiave anti-inflazione e stimoli a un’ulteriore crescita dell’occupazione. Un trend già presente che non può e non deve essere fermato. «Questo provvedimento rientra nel più ampio lavoro che il governo ha portato avanti finora per difendere il potere d’acquisto delle famiglie e dei lavoratori, segnatamente quelli più esposti. In questi sedici mesi di governo, infatti, abbiamo scelto di concentrare le risorse che avevamo a disposizione per interventi di carattere redistributivo» rivendica la premier. 

 

 

Le misure nel dettaglio

Nel dettaglio il bonus dipendenti di cento euro è destinato ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28mila euro, con coniuge e almeno un figlio a carico, oppure per le famiglie monogenitoriali con un unico figlio a carico. Sarà una tantum, nella busta paga di gennaio 2025. Per quanto riguarda gli sgravi alle assunzioni, spetteranno ai datori di lavoro che incrementano il numero di dipendenti a tempo indeterminato rispetto alla media dell’organico 2023. La misura prevede una quota deducibile del costo del lavoro pari al 120%, che diventa 130% nel caso di assunzioni di giovani, donne e soggetti già beneficiari del Reddito di cittadinanza. Si applica a tutte le imprese (esclusi gli imprenditori agricoli e le attività commerciali in via occasionale), indipendentemente dalla forma societaria, e ai lavoratori autonomi.

 

 

I sindacati

In attesa di «leggere i testi e del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale», la Cisl espime un giudizio positivo: «Condividiamo la riforma delle politiche di coesione. E alcune misure vanno nella direzione delle rivendicazioni che come Cisl abbiamo sempre avanzato» dice il leader Luigi Sbarra. Molto critici invece Cgil e Uil. Francesca Re David, segretaria confederale Cgil,parla di «piccole cose, bonus una tantum e defiscalizzazioni già decisi da tempo, senza nulla di strutturale». Pierpaolo Bombardieri , fa il conto della spesa con i cento euro una tantum, e incalza: «Servono politiche industriali e interventi strutturali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi l’articolo completo su
Il Gazzettino

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui