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Il reddito energetico è una novità che interessa in particolar modo le famiglie a basso reddito interessate a installare un impianto fotovoltaico con il quale produrre energia elettrica destinata all’autoconsumo.

Questa iniziativa consente infatti di ottenere un finanziamento in conto capitale che copre le spese di acquisto e di installazione di impianti con potenza compresa tra 2 e 6 kW. In questa guida spiegheremo in dettaglio come funziona il reddito energetico, quali sono i requisiti da rispettare per chiedere il finanziamento e come fare domanda a luglio 2024. 

Reddito energetico in sintesi

  • Finanzia impianti fotovoltaici da 2 a 6 kW;
  • l’energia prodotta può essere destinata esclusivamente all’autoconsumo;
  • può fare domanda chi ha un ISEE fino a 15.000 euro (30.000 euro per chi ha almeno 4 figli a carico);
  • il fondo ha una dotazione di 100 milioni di euro: 80 milioni destinati alle regioni del sud, 20 milioni al resto d’Italia;
  • le domande possono essere presentate a partire dal 5 luglio 2024;
  • il bando rimane aperto fino al 31 dicembre o fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Reddito energetico luglio 2024: che cosa è

Il reddito energetico nazionale (REN) è stato introdotto nell’estate 2023 per iniziativa del Ministero dell’Ambiente. Si tratta di un finanziamento in conto capitale che mira a coprire le spese per l’acquisto e l’installazione di piccoli impianti fotovoltaici a uso domestico e destinati all’autoconsumo

Il denaro viene versato dal GSE direttamente all’azienda che si è occupata dell’installazione dell’impianto fotovoltaico. L’importo dell’agevolazione varia a seconda della potenza installata: si parte da una quota fissa di 2.000 euro per ogni kW e viene aggiunta una quota extra che arriva fino a 1.500 euro a kW.

L’obiettivo del reddito energetico è quello di favorire l’adozione del fotovoltaico e incentivare l’uso delle fonti rinnovabili di energia. Il provvedimento, in particolare, finanzia l’adozione di impianti con potenza compresa tra 2 e 6 kW. 

Chi ha diritto al reddito energetico a luglio 2024

Può fare richiesta del reddito energetico chi:

  • ha un ISEE fino a 15.000 euro (questa soglia sale a 30.000 euro per chi ha 4 o più figli a carico);
  • ha un diritto reale sull’area in cui intende installare l’impianto fotovoltaico (tetto, terreno, ecc.);
  • risulta la persona intestataria della bolletta elettrica (o lo risulta una persona dello stesso nucleo familiare);
  • si impegna a non monetizzare la cessione dell’energia prodotta in surplus dall’impianto per almeno 20 anni.

Il bando specifica che gli impianti finanziati tramite il reddito energetico possono essere destinati solo all’autoproduzione. L’energia in eccesso prodotta viene versata al GSE, che la utilizza per finanziare il fondo reddito energetico.

Anche le aziende incaricate di installare gli impianti fotovoltaici devono rispettare precisi requisiti. In particolare:

  • devono essere aziende abilitate;
  • devono essere in regola con gli obblighi di aggiornamento e formazione. 

Come richiedere il reddito energetico a luglio 2024

Per ottenere il reddito energetico a luglio 2024 è necessario che la persona beneficiaria (o una sua delegata) presenti la richiesta tramite l’area clienti del sito del GSE. La finestra per l’invio delle domande si apre il 5 luglio 2024 alle ore 12:00 e prosegue fino a fine anno, salvo esaurimento dei fondi. Sul sito del GSE è disponibile un contatore che mostra quante risorse sono ancora disponibili per il centro-nord e per il sud Italia. 

Per presentare la richiesta è necessario avere a portata di mano:

  • i dati anagrafici del soggetto beneficiario dell’agevolazione;
  • il codice POD dell’utenza;
  • la categoria e i dati catastali dell’immobile presso cui verrà installato l’impianto;
  • l’importo della spesa preventivata.

Il GSE analizza le domande ricevute in ordine cronologico e dà una risposta entro 60 giorni dalla data di presentazione della richiesta.

Tutto sul bando GSE del reddito energetico

Il bando di partecipazione è stato predisposto dal GSE e fissa tutte le regole da seguire per poter accedere al finanziamento. 

Il bando specifica che, dopo l’accoglimento della domanda, viene stipulato il contratto di reddito energetico. L’accordo ha durata di 20 anni e vincola la famiglia destinataria a cedere al GSE l’energia elettrica prodotta e non consumata dall’impianto. Per poter ottenere il finanziamento è inoltre necessario che l’impianto non risulti in funzione al momento della presentazione della domanda.

Una volta che la domanda è stata accolta si può procedere con l’installazione dell’impianto fotovoltaico. Si hanno al massimo 12 mesi di tempo per connettere l’impianto alla rete elettrica. L’impresa installatrice ha l’obbligo di fornire manutenzione e assistenza per almeno 10 anni e di offrire una copertura assicurativa multi-rischi sull’impianto, di durata almeno decennale.

Se si partecipa al bando e si ottiene il finanziamento non si può concorrere per avere altre agevolazioni.

Come funziona il Fondo reddito energetico

Il fondo ha una dotazione iniziale di 100 milioni di euro, ripartita in due blocchi:

  • 80 milioni sono destinati alle regioni del sud Italia (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna);
  • 20 milioni di euro sono destinati alle restanti regioni d’Italia. 

Per conoscere la dotazione residua del fondo basta consultare il contatore disponibile sul sito del GSE, aggiornato man mano che i progetti vengono finanziati. Una volta che le risorse sono esaurite non potranno più essere presentate domande. In ogni caso, il bando scade il 31 dicembre 2024. 

Il GSE ha predisposto un regolamento del fondo del reddito energetico nazionale che contiene le indicazioni dettagliate delle caratteristiche che devono rispettare gli impianti per poter ottenere l’incentivo.

Come richiedere bonus reddito energetico

Il reddito energetico è un’agevolazione prevista in favore dei nuclei familiari che si trovano in una condizione di disagio economico, così come previsto per il bonus luce e gas. Mentre il riconoscimento del bonus sociale è automatico per chi rientra nei limiti ISEE previsti dalla normativa, per il bonus reddito energetico è necessario presentare apposta domanda tramite il sito del GSE, nella sezione dedicata al REN, reddito energetico nazionale. 

La richiesta è distinta in due fasi: nella prima il soggetto beneficiario richiede l’accesso all’incentivo e nella seconda l’impresa installatrice richiede l’erogazione del contributo economico

Si possono inviare le richieste relative alla prima fase dal 5 luglio 2024, mentre per la seconda fase bisogna attendere che sia stata completata l’installazione e la messa in opera dell’impianto. 

Risorse utili

 

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