Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Con l’annunciata e ormai prossima riforma del Fisco, si avrà più tempo per pagare le cartelle esattoriali.

Se, ad oggi, il contribuente può chiedere una rateazione dell’importo iscritto a ruolo fino a un massimo di 72 rate mensili, con le nuove norme fiscali al vaglio del Consiglio dei Ministri, sarà possibile ottenere una maggior estensione della rateizzazione, arrivando fino a 120 rate mensili.

E ciò, senza dover giustificare la richiesta di maggior dilazione, dal momento che l’accesso a tale iper rateazione avverrà – come avviene oggi – a semplice richiesta del contribuente.

Altra importante novità prevista è la cancellazione automatica delle cartelle di pagamento.

Per le cartelle inesigibili, per le quali l’Agente della Riscossione non è riuscito a recuperare il credito, è infatti prevista la cancellazione delle stesse, trascorsi 5 anni dall’affidamento del credito stesso all’Ente riscossore, il quale dovrà rimettere il ruolo all’Ente impositore.

Con delle eccezioni.

Tale soluzione non si applicherà infatti ai casi in cui la riscossione è sospesa e a quelli in cui vi è una controversia tra contribuente ed Ente impositore in relazione al credito o all’esecuzione stessa. Alla cessazione della sospensione o della procedura legale, i termini riprenderanno a decorrere.

Altra ipotesi in cui non si applicherà la cancellazione automatica riguarda il caso di imprese coinvolte in procedure di composizione della crisi: anche in queste situazioni il termine di 5 anni decorrerà dalla fine del beneficio accordato dalla Legge in tali situazioni.

Ulteriore aspetto di grande novità previsto dalla riforma fiscale riguarda il periodo di validità della cartella esattoriale.

Il termine di efficacia è uguale per tutte le cartelle esattoriali: scaduto, infatti, 1 anno dalla sua notifica senza che sia stata incominciata la riscossione, non è più possibile procedere al pignoramento, ma sarà necessaria una nuova notifica.

Con l’annunciata riforma, invece, il termine di efficacia verrà elevato a 3 anni. Ciò per concedere maggior tempo all’agente della riscossione per tentare il recupero.

Recupero che, nelle intenzioni del Fisco, con la riforma, non avverrà più con le forme dell’iscrizione a ruolo.

Dovrebbe infatti essere abbandonato tale sistema, dimostratosi poco efficiente, in favore dell’utilizzo dell’accertamento esecutivo.

O, almeno, questo è l’obbiettivo dichiarato.

In altre parole, gli atti dell’Agenzia delle Entrate saranno già titolo esecutivo, dai quali potrebbe scaturire già l’esecuzione forzata, senza passare dall’Ente esattore e dalla formazione del ruolo.

Per intenderci, così come già avviene per gli atti emessi dall’INPS.

In tal modo, nelle intenzioni del Fisco, si dovrebbe maggiormente valorizzare la fase di accertamento, rispetto a quella meramente esecutiva.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui