Con DD n. 1733 del 12/07/2024 del Ministero del Lavoro è stata disposta l’autorizzazione alla corresponsione dell’indennità giornaliera onnicomprensiva, pari a 30 euro, in caso di sospensione dal lavoro, in favore dei lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, di cui alla L. 250/58. Si ricorda che l’art. 1 comma 326 della L. 197/2022 (legge di bilancio 2023) ha rifinanziato con 30 milioni di euro – a valere sul Fondo sociale per occupazione e formazione – l’indennità di 30 euro per fermo pesca obbligatorio e non obbligatorio per il 2023.
Con la RM 38/E/2024 l’Agenzia delle Entrate ha stituito il codice tributo per versare tramite F24 le somme dovute per decadenza dalle agevolazioni fiscali a favore delle imprese che avviano una nuova attività economica nelle Zone economiche speciali (ZES). L’art. 1 commi da 173 a 176 della L. 178/2020 ha introdotto misure sulle agevolazioni fiscali a favore delle imprese che intraprendono, entro il 31 dicembre 2023 (art. 22 comma 4 del DL 124/2023), una nuova iniziativa economica nelle ZES, istituite ai sensi del DL 91/2017, consistenti in una riduzione del 50 dell’imposta sul reddito derivante dallo svolgimento dell’attività nella zona, prevedendo, tra l’altro, le cause che ne determinano la decadenza, nonché l’obbligo di restituzione dell’agevolazione della quale hanno già beneficiato.
Sono state finanziate, con decreto direttoriale della Direzione per gli incentivi alle imprese del Ministero delle Imprese e del Made in Italy guidato dal ministro Adolfo Urso, ulteriori tre progettualità nell’ambito del Bando per la realizzazione di progetti pilota proposti dai soggetti responsabili di Patti Territoriali (art. 28 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34). Si tratta dei progetti pilota Padova Next Generation della Provincia di Padova (Veneto), Sistema Etruria di Patto Duemila s.c.a.r.l.
Con la circolare 83 del 22/07/2024 l’INPS ha comunicato gli importi giornalieri sulla base dei quali dovranno determinarsi, per il 2024, le prestazioni economiche di malattia, di maternità/paternità e di tubercolosi per i piccoli coloni e i compartecipanti familiari, con l’eccezione, per la prestazione di tubercolosi, delle ipotesi in cui, in ragione della normativa vigente, esse debbano essere erogate in misura fissa sulla base degli importi di cui alla circolare n. 3/2024. L’Istituto evidenzia che con la precedente circolare n. 81/2024 sono state comunicate le retribuzioni medie giornaliere valide per i piccoli coloni e i compartecipanti familiari ai fini dei versamenti dei contributi integrativi volontari per l’anno 2024, determinate con il DM 21 maggio 2024 del Direttore generale per le politiche previdenziali e assicurative del Ministero del Lavoro.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato dal ministro Adolfo Urso, ha stabilito con avviso pubblico i termini per la presentazione delle domande di agevolazione inerenti al rilancio delle attività imprenditoriali dell’area di crisi industriale del territorio di Caivano. L’avviso fa seguito alla stipula, lo scorso 10 maggio, dell’Accordo di programma tra il Mimit, la Regione Campania e il Comune di Caivano.
Con il Provv. n. 305765 del 22/07/2024, l’Agenzia delle Entrate ha fissato al 17,6668 la percentuale effettivamente fruibile del credito d’imposta per investimenti nella ZES unica Mezzogiorno. L’art. 16 del DL 124/2023 convertito ha previsto il citato credito per le imprese che effettuano investimenti dal 1 gennaio al 15 novembre 2024, relativi all’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nella ZES unica.
Nel CDM del 22/07/2024 sono stati approvati: in via definitiva il decreto legislativo sul riordino del sistema nazionale della riscossione; e in esame preliminare tre Testi unici: quello sulle sanzioni tributarie, amministrative e penali, quello sui tributi erariali minori e quello sulla giustizia tributaria. Si tratta della riunificazione in un testo unico di legge delle disposizioni vigenti, che vengono trasfuse senza modificarne la formulazione, ad eccezione dei casi in cui sia stato necessario.
Con la risposta a interpello n. 159 del 22/07/2024, l’Agenzia delle Entrate ha analizzato la possibilità di accedere al regime degli impatriati (con relativa proroga) per: un cittadino italiano, rientrato in Italia dagli Stati Uniti nel 2019 beneficiando del regime dei neo domiciliati (art. 24-bis, Tuir) revocando l’opzione in corso di validità. Nello specifico, la persona aveva fruito del regime dei neo residenti di cui all’art. 24-bis del TUIR per i periodi 2019, 2020 e 2021 e aveva poi revocato l’opzione per il predetto regime, accedendo, direttamente nella dichiarazione dei redditi, a quello degli impatriati di cui all’art. 16 del DLgs. 147/2015 per i periodi 2022 e 2023.
Il sequestro preventivo disposto sul presunto profitto dei reati tributari resta in piedi anche se l’indagato ha raggiunto con il fisco l’accordo per il pagamento rateale del debito, che grazie all’articolo 23 del decreto legge 30.03.2023, n. 34 costituisce una causa di non punibilità: il pagamento della prima rata, infatti, sospende il processo di merito, ma nulla prevede la norma in materia di misure cautelari reali. Fino a che l’intero debito verso l’erario non risulta soddisfatto il reato di omesso versamento di ritenute certificate resta ancora configurabile.
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