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Dal 4 Giugno 2024 è possibile presentare domanda per gli incentivi per il fotovoltaico del “Parco Agrisolare” erogati dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF) e rivolti alle imprese agricole.

Il bando 2024, del valore complessivo di 850 milioni di euro, riconosce incentivi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici ad uso produttivo del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale.

In questa guida vi spieghiamo nel dettaglio come funzionano gli incentivi fotovoltaico “Parco Agrisolare” del Ministero, a chi spettano e come richiederli.

COSA SONO GLI INCENTIVI FOTOVOLTAICO PARCO AGRISOLARE

Gli incentivi per il fotovoltaico del “Parco Agrisolare”, previsti dal bando MASAF 2024, sono contributi economici a fondo perduto destinati a coprire l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti delle imprese beneficiarie.

Possono presentare domanda le aziende del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale.

La misura nasce con il PNRR e il primo bando è del 2021. Per il 2024, è il Decreto MASAF n. 436 del 22 dicembre 2023 a disciplinare l’incentivo e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), in qualità di “soggetto attuatore”, a gestirli. Inoltre, con il Decreto Dipartimentale n. 233 del 16 maggio 2024 è stato pubblicato il bando e sono state decise le conseguenti regole operative.

Le domande devono essere presentate dal 4 Giugno 2024 e fino al 2 Settembre 2024. Vediamo come partecipare al bando parco Agrisolare.

COME PRESENTARE DOMANDA

Le domande devono essere presentate tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore GSE, accessibile dall’area clienti GSE, accessibile con SPID o con le credenziali GSE. Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Gli aventi diritto possono inviare la propria domanda innanzitutto, partendo dalla proposta di investimento candidata all’incentivo. Inoltre, il richiedente è tenuto a inviare la documentazione citata nel regolamento operativo. Ora, vediamo nel dettaglio a chi spettano gli incentivi.

A CHI SPETTANO GLI INCENTIVI

Gli incentivi per il fotovoltaico del “Parco Agrisolare” sono rivolti alle seguenti categorie di soggetti:

  • gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;

  • le imprese agroindustriali;

I soggetti citati costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (ATI), raggruppamenti temporanei di impresa (RTI), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER). 

REQUISITI

Per accedere agli incentivi “Parco Agrisolare” i soggetti aventi diritto devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituiti e iscritti come attivi nel Registro delle Imprese;

  • risultare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e possedere la capacità di contrarre con la PA;

  • non essere soggetti a sanzione interdittiva o ad altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la PA;

  • risultare non avere amministratori o rappresentanti che si siano resi colpevoli, anche solo per negligenza, di false dichiarazioni suscettibili di influenzare le scelte delle Pubbliche Amministrazioni in ordine all’erogazione di contributi o sovvenzioni pubbliche;

  • essere in condizioni di regolarità contributiva, attestata dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);

  • non essere sottoposti a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coattiva o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo (a eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale) o in qualsiasi altra situazione equivalente, secondo la normativa vigente;

  • risultare di non essere destinatari di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno, ed essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dall’ex MIPAAF (attuale MASAF);

  • non essere stati destinatari, nei tre anni precedenti alla domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal MASAF, a eccezione di quelli derivanti da rinunce;

  • risultare di non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, così come definita all’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER.

A QUANTO AMMONTANO GLI INCENTIVI

Gli incentivi per il fotovoltaico del “Parco Agrisolare” danno diritto a un contributo a fondo perduto pari al massimo all’80% e comunque non superiore a  2.330.000 euro per ciascun beneficiario.

Il Decreto MASAF n. 436 del 22 dicembre 2023 specifica a quanto ammonta il contributo massimo per gli interventi da realizzare a seconda dei tipi di aziende interessati, come identificati nelle specifiche tabelle allegate al Decreto.

COME FUNZIONANO GLI INCENTIVI FOTOVOLTAICO

Gli incentivi per il fotovoltaico del “Parco Agrisolare” vengono erogati come contributo a fondo perduto alle imprese aventi diritto che presentano una proposta di investimento.

Tale proposta deve essere finalizzata a sostenere gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale. Gli obiettivi della proposta devono essere:

  • rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati;

  • creare sistemi automatizzati di ventilazione o di raffreddamento;

  • installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.

Dopo la presentazione delle richieste, il GSE valuta le proposte e pubblica la graduatoria. La graduatoria sarà pubblicata entro 90 giorni dalla chiusura della procedura di iscrizione. Gli impianti che risulteranno in posizione utile nelle graduatorie dovranno entrare in esercizio entro 18 mesi dalla data di comunicazione dell’esito della procedura, e comunque non oltre il 30 giugno 2026.

Ricordiamo che per essere ammessi al contributo, gli interventi green da realizzare devono essere funzionali alle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale e rispettare requisiti specifici.

Vediamo quali sono gli interventi e le spese ammesse dal bando.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Per richiedere gli incentivi “Parco Agrisolare”, l’impianto fotovoltaico deve essere di nuova costruzione e con potenza di picco complessiva (espressa in kWp), non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp, determinata dalla somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo costituente il generatore fotovoltaico misurate in Condizioni di Prova Standard (STC), così come definito dalle pertinenti norme CEI e dalla Guida CEI 82-25.

In caso di realizzazione del potenziamento di un impianto esistente, il contributo da riconoscere verrà definito sulla base dei costi sostenuti esclusivamente per la realizzazione della nuova sezione.

Si specifica che non sono ammissibili progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici di nuova costruzione di potenza nominale complessiva superiore a 1000 kWp, anche se suddivisi in specifiche sezioni i cui valori di potenza rispettino i limiti previsti dal Decreto e per le quali si intenda richiedere al GSE il contributo come singole Proposte.

Sono ammesse al contributo le spese riferite all’intervento di installazione dell’impianto fotovoltaico, adeguatamente documentate e rendicontabili. Tutti i dettagli tecnici relativi agli interventi e alle spese ammesse al contributo, potete consultarli nel Regolamento operativo della misura.

SPESE NON AMMESSE

Non sono ammissibili i costi relativi all’investimento sostenuti per:

  • servizi di consulenza continuativi o periodici o connessi alla consulenza fiscale, alla consulenza legale o alla pubblicità;

  • acquisto di beni usati oppure acquisto di beni in leasing;

  • pagamenti a favore di soggetti privi di partita IVA;

  • acquisto di beni e prestazioni non direttamente identificabili come connessi all’intervento di efficienza energetica o all’installazione dell’impianto per la produzione da fonti rinnovabili;

  • prestazioni gestionali, nonché acquisto di dispositivi per l’accumulo dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici già esistenti;


  • acquisto e modifica di mezzi di trasporto;

  • spese effettuate o fatturate al beneficiario da società con rapporti di controllo o di collegamento, come definito dall’articolo 2359 del Codice Civile, o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza. Tali spese potranno essere ammissibili solo se l’impresa destinataria documenti, al momento della presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, che tale società è l’unico fornitore di tale impianto o strumentazione;

  • pagamenti effettuati cumulativamente, in contanti e in compensazione.

SCADENZA DOMANDE

È possibile presentare domanda per gli incentivi a partire dal 4 Giugno 2024 al 2 Settembre 2024.

CUMULABILITÀ

Gli incentivi per il fotovoltaico previsti dal “Parco Agrisolare” possono essere cumulati:

  • in relazione agli stessi costi ammissibili, con altri aiuti di Stato, compresi quelli de minimis, nel rispetto del divieto del doppio finanziamento e purché tale cumulo non porti al superamento dell’intensità di aiuto stabilita per ciascuna tipologia di investimento;

  • con qualsiasi altra misura di sostegno finanziata con risorse pubbliche, purché tale cumulo non riguardi gli stessi costi ammissibili o le stesse quote parti del costo di uno stesso bene, e non porti al superamento del costo sostenuto per ciascun tipo di intervento.

In caso di cumulo tra più agevolazioni, il GSE determina l’entità massima del contributo in conto capitale spettante, che si riduce in ragione dell’ammontare degli ulteriori incentivi percepiti o assegnati.

LE RISORSE

La misura è inserita nella missione M2C1-I.2.2 del PNRR “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, componente “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, è finanziata con un totale di 2,5 miliardi di euro fino al 2026 di cui 850.000.000 per il 2024.

IL TESTO INTEGRALE DEL BANDO “PARCO AGRISOLARE”

Mettiamo a vostra disposizione per le istruzioni tecniche presenti nel testo integrale del bando Parco Agrisolare (Pdf 2 Mb). Altri dettagli li trovate nella pagina del GSE, raggiungibile da questo indirizzo, ma non ancora aggiornata al 2024.

RIFERIMENTI NORMATIVI

ALTRE GUIDE UTILI DA LEGGERE

Vi consigliamo di leggere anche gli approfondimenti su:

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

In questa guida spieghiamo cosa prevede il Decreto attuativo del Piano Transizione 5.0, a chi si rivolge e che novità introduce. A proposito di contributi o finanziamenti agevolati per sostenere la transizione green, vi consigliamo di leggere le novità introdotte dal Green New Deal per l’Italia. Potrebbe interessarvi anche la guida agli incentivi all’autoimpiego green e digital 2024 o la nostra guida al bonus transizione energetica 5.0.

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di Valeria C.


Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.

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