Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Di recente, sono state apportate delle modifiche alla normativa delle plusvalenze relative agli immobili ristrutturati con il Superbonus 110%. Ecco le novità.

Gli immobili che sono stati ristrutturati con il Superbonus 110% possono essere rivenduti, ma la legge impone il rispetto di regole specifiche, per evitare abusi da parte dei proprietari.

Cosa succede se si vende una casa oggetto di Superbonus? (cityzen.it)

Per tale motivo, tramite la Risposta n. 156/2024 del 16 luglio, l’Agenzia delle Entrate ha specificato quali sono i limiti per il contratto di vendita con riserva di proprietà per gli edifici oggetto di Superbonus. In particolare, ha specificato qual è il regime della tassazione delle plusvalenze relative alla vendita con riserva di proprietà di immobili per i quali sono stati compiuti lavori edilizi di Superbonus.

La Legge di Bilancio 2024, infatti, ha previsto un’imposta sostitutiva del 26% sulle plusvalenze per le cessioni di immobili ristrutturati con Superbonus. Queste regole si applicano alle vendite concluse entro 10 anni dalla fine dei lavori. Ma analizziamo la vicenda sottoposta all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate e scopriamo cosa stabilisce la normativa.

Tassazione al 26% su edifici oggetto di Superbonus: quando non si paga?

Con la Risposta n. 156/2024 del 16 luglio, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato il caso di un soggetto che, nel 2021, aveva ottenuto in donazione il 50% di due immobili (l’altra metà era stata destinata al fratello). Dopo la ristrutturazione di entrambi gli edifici con Superbonus 110%, il fratello aveva proposto di acquistare la quota dell’altro, tramite una compravendita con riserva di proprietà.

Quando si applica l’imposta sostitutiva al 26%? (cityzen.it)

In pratica, il prezzo sarebbe stato corrisposto in 120 rate mensili e la proprietà si sarebbe trasferita solo in seguito al pagamento dell’ultima rata. Ma l’Agenzia delle Entrate è stata interrogata ai fini del calcolo del periodo di 10 anni dalla conclusione degli interventi di ristrutturazione.

Per determinare l’applicazione delle plusvalenze del 26%, è necessario il pagamento dell’ultima rata. Per l’Agenzia delle Entrate il compratore può godere immediatamente dell’immobile in vendita e il venditore ha la garanzia di poter recuperare il bene se il prezzo non viene pagato del tutto.

Per capire la data per l’applicazione della tassazione, il momento rilevante è quello in cui si ha l’effetto traslativo della proprietà dell’immobile, ossia quando viene versata l’ultima rata da parte dell’acquirente. Se tra la conclusione dei lavori di ristrutturazione e la cessione dell’immobile intercorrono più di 10 anni, non si applica alcuna plusvalenza.

In conclusione, chi ha intenzione di vendere una casa oggetto di Superbonus 110%, deve pagare un’imposta sostitutiva del 26% sulla plusvalenza, ma soltanto se la vendita viene effettuata entro 10 anni dal termine dei lavori.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui