Nel 730 di quest’anno puoi detrarre anche le spese scolastiche sostenute per la frequenza di scuole materne, elementari, medie e superiori. Si recupera il 19% per un massimo di 400 euro a studente, quindi se hai due figli puoi recuperare 400 euro per ciascuno. Sono detraibili le spese per le tasse d’iscrizione, quelle di frequenza e anche le mense.
In particolare per quanto riguarda la detraibilità delle spese della mensa scolastica, l’Agenzia delle entrate ha chiarito che per poter inserire la spesa nel 730 (codice 12 caselle da E8 a E12) devi conservare:
- la ricevuta del bollettino postale o del bonifico intestato a chi ha ricevuto il pagamento (sia che si tratti della scuola del Comune o di un altro ente incaricato del servizio), che deve riportare l’indicazione del servizio mensa come causale del pagamento oltre all’indicazione della scuola di frequenza e dell’alunno;
- in caso di pagamento in contanti, bancomat, acquisto di buoni cartacei o in formato elettronico, chi riceve il pagamento deve rilasciare un’attestazione che certifichi la spesa sostenuta e i dati dello studente. I genitori possono presentare istanza all’ente erogatore del servizio per ottenere la certificaizone;
Solo per il 2015, in caso di documentazione incompleta dei dati dell’alunno o della scuola, il contribuente può aggiugerli sul documento di spesa.
La detrazione spetta al genitore cui è intestata la fattura, se è intestata all’alunno i genitori la devono dividere al 50%, salvo la possibilità di inserirli nel 730 del genitore che ha sostenuto la spesa annotandolo sul documento.
Quest’anno sono cambiate le modalità per detrarre le spese sostenute per le rette di frequenza di università non statali. Infatti, il limite massimo di detraibilità (si recupera il 19% della spesa) di queste spese è stabilito annualmente per ciascuna facoltà con decreto del ministero dell’Istruzione.
Per le spese sostenute nel 2015, cui va aggiunta tassa regionale per il diritto allo studio, da inserire nel 730 i limiti sono:
Tassa regionale per il diritto allo studio | |||
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AREA DISCIPLINARE | NORD | CENTRO | SUD E ISOLE |
Medica | 3.700 € | 2.900 € | 1.800 € |
Sanitaria | 2.600 € | 2.200 € | 1.600 € |
Scientifico – Tecnologica | 3.500 € | 2.400 € | 1.600 € |
Umanistico – Sociale | 2.800 € | 2.300 € | 1.500 € |
Per individuare area disciplinare e geografica d’appartenenza apri l’elenco del ministero.
Per gli studenti iscritti ai corsi di dottorato, di specializzazione e ai master universitari di primo e secondo livello, la spesa massima di detraibilità è di 3.700 euro per i corsi e i master con sede in regioni del Nord, 2.900 euro per il Centro e 1.800 euro per il Sud e le Isole.
Per le università telematiche, l’area geografica è individuata dal luogo in cui si trova la sede legale dell’ateneo. Per università estere si fa riferimento alla provincia di residenza del contribuente.
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