Terra Gelato oltre a essere una delle migliori gelaterie d’Italia, è un brand in espansione. Dopo i due punti vendita di Milano, ora si appresta ad aprire a Roma e l’obiettivo è di espandersi fuori Italia.
Terra Gelato e l’artigianalità standardizzata
«Il nostro modello è basato sull’idea di costruire un “sistema gelato artigianale” uguale nel mondo», spiega Gianfranco Sampò, fondatore di Terra Gelato. «Normalmente si costruiscono delle basi e si parte da queste per creare il gusto (Grom ha fatto scuola con questo modello, ndr), invece il nostro sistema è basato su una pesa automatica dove ogni gusto ha una ricetta propria partendo dall’ingrediente primario, che siano le nocciole del Piemonte, le mandorle di Noto o il mandarino di Ciaculli Igp». Un sistema che permette di conciliare la qualità con la standardizzazione, due concetti che spesso troviamo agli antipodi ma che in gelateria per ora riescono a convivere assieme.
Artigianalità e standardizzazione?
Di esempi virtuosi ce ne sono parecchi, due proprio su Roma, pensiamo a Stefano Ferrara e al suo progetto Formaessenza con il quale standardizza il gelato in barattolo, e a MariaAgnese Spagnulo di Fatamorgana che da anni utilizza il modello di produzione artigianale standardizzato ideato da Cesare Mancini, ovvero «un data base con oltre trecento ricette, ideate da me – racconta MariaAgnese – con le quantità dei singoli ingredienti e i processi artigianali necessari per preparare il gelato. Il sistema informatico centralizzato, poi, ci permette di supervisionare tutto. Possiamo vedere quali ingredienti vengono utilizzati attraverso la tracciabilità dei lotti (obbligo di legge) e possiamo controllare se è stata utilizzata la giusta quantità di ingredienti, attraverso una bilancia elettronica collegata in tempo reale. Nulla è lasciato al caso, proprio per rispettare il concetto di artigianalità», conclude la fondatrice di Fatamorgana che oggi conta sei punti vendita a Roma, uno a Monterotondo e un altro a Los Angeles.
Il gelato artigianale italiano esportato nel mondo
Insomma un modello che pare funzionare – anche i due esempi sopracitati si sono aggiudicati i Tre Coni nella nostra guida Gelaterie d’Italia – e che consente agli imprenditori di esportare il gelato artigianale italiano nel mondo. Tornando a Terra Gelato, l’obiettivo, dopo Roma, è quello di arrivare a New York: «L’artigianalità supportata dalla tecnologia permette di arrivare in quei mercati dove la domanda di gelato artigianale c’è, come per esempio gli Stati Uniti. A breve, oltre ad altri punti vendita su Roma, apriremo anche nella Grande Mela», anticipa Sampò, il quale continuerà ad avvalersi della bravura del gelatiere, peraltro romano, Massimo Grosso che per la nuova gelateria, affacciata proprio sulla Basilica di Santa Maria Maggiore, ha ideato alcune ricette ad hoc, prima tra tutte quella per il gusto ricotta, visciole e Gentilini, omaggio esplicito alla sua città.
Terra Gelato – Roma – piazza Santa Maria Maggiore, 9 – terragelato.it
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