di Ansa
(ANSA) – ROMA, 26 OTT – Il 31 ottobre è l’ultimo giorno utile
per richiedere il contributo a fondo perduto previsto a favore
dei contribuenti a basso reddito in relazione alle spese per
interventi edilizi detraibili al 70%. Si tratta – ricordano
dall’Agenzia delle Entrate – del contributo per le spese che
rientrano nel Superbonus, che comprendono efficienza energetica,
sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli
elettrici. I costi devono essere stati sostenuti al di fuori
dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione.
La domanda va inviata, dal richiedente o tramite un
intermediario con delega alla consultazione del cassetto
fiscale, tramite l’apposita procedura messa a disposizione
dall’Agenzia nell’area riservata del sito internet.
Il perimetro della misura e le modalità di attribuzione sono
stati definiti da un decreto del Mef dello scorso 6 agosto.
In sintesi, il contributo spetta a coloro che:
hanno un reddito di riferimento per l’anno di imposta 2023 non
superiore a 15mila euro (le modalità di calcolo sono indicate
sulle istruzioni del modello della richiesta) hanno sostenuto
tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024 spese relative a
interventi edilizi, detraibili dall’Irpef con percentuale del
70%, effettuati sull’unità immobiliare per la quale il
richiedente ha titolo di possesso o di detenzione nonché a
interventi effettuati sulle parti comuni condominiali
dell’edificio di cui l’unità immobiliare fa parte. Gli
interventi edilizi predetti devono aver raggiunto, alla data del
31 dicembre 2023, uno stato di avanzamento dei lavori non
inferiore al 60% asseverato e oggetto di opzione per lo sconto
in fattura o per la cessione del credito.
Il bonus erogabile è pari al 70% dei costi sostenuti
direttamente dal richiedente oppure per gli interventi
condominiali a lui imputati, entro un limite massimo di spesa di
96mila euro. Il limite è ridotto in misura proporzionale se più
soggetti aventi diritto abbiano sostenuto quote della spesa
agevolabile. Il contributo richiesto non può essere superiore al
30% delle spese ammesse al contributo e ha quindi un importo
massimo di 28.800 euro, ossia il 30% di 96mila euro. (ANSA).
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di Ansa
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