Sei itinerari sonorizzati in luoghi-simbolo della Capitale
Roma, 25 ott. (askanews) – Ogni luogo racconta una storia”, è con questo motto che ha preso il via al Portico d’Ottavia a Roma il progetto Monumenti Sonori, che racchiude una serie di percorsi acustici in cui la musica si intreccia con l’identità storica ed estetica di alcuni tra i luoghi più emblematici della Capitale. Sei percorsi sonorizzati all’aperto in altrettanti siti in cui i brani musicali daranno voce per la prima volta a “testimoni silenziosi”, per secoli custodi di memorie, vite passate e presenti. La prima tappa del progetto è stata presentata da Miguel Gotor, assessore alla Cultura di Roma Capitale e Michele dall’Ongaro, presidente-sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Gli altri cinque monumenti saranno distribuiti in tutta la città, dal Flaminio alla Magliana, e verranno svelati nei prossimi mesi, con una programmazione che si protrarrà fino a novembre 2025.Affidato al Centro Ricerche Musicali – Crm, Monumenti Sonori è stato concepito per far dialogare le sorgenti acustiche con l’architettura o il sito archeologico e con le sue caratteristiche spaziali, tracciandone in un certo senso il confine. Ogni monumento sarà dotato di un sistema di controllo locale collegato a un sistema digitale remoto, una sorta di “cervello” centrale che riceverà i dati musicali provenienti dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.Tra i brani proposti, alcuni estratti dalle incisioni storiche di Tosca di Giacomo Puccini con l’Orchestra e il Coro dell’Accademia e dai capolavori di Ottorino Respighi, “Pini di Roma”, “Feste romane” e “Fontane di Roma”; e, ancora, il Love Theme composto da Andrea Morricone per la colonna sonora di “Nuovo Cinema Paradiso”, mentre di Ennio Morricone verranno diffuse alcune musiche della colonna sonora del film Mission.I visitatori potranno vivere l’esperienza tutti i giorni, gratuitamente, in specifiche fasce orarie: dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00.Monumenti Sonori nasce nell’ambito dell’azione di “Valorizzazione turistica attraverso il cinema” e del progetto “Roma Smart Tourism”: l’altro asse di questo intervento vede quattro nuovi Itinerari turistico-cinematografici di Roma – a cura della Fondazione Cinema per Roma – che condurranno i visitatori nei luoghi dove sono state girate scene memorabili del grande schermo che hanno reso Roma “immortale”, fruibili con la nuova app Rome City of Film. L’iniziativa è ideata dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con il coordinamento del Dipartimento alle Attività Culturali e la collaborazione della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e della Fondazione Cinema per Roma, mentre il progetto artistico è stato realizzato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia coadiuvata dal Centro Ricerche Musicali – Crm, con il quale è stata condotta l’indagine artistica e tecnica dei monumenti. Il coordinamento organizzativo è di Zètema Progetto Cultura.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui