di Stefania Supino
Un’idea che va avanti da 15 anni, ‘La settimana del baratto’ torna dal 18 al 24 novembre. L’iniziativa è organizzata da bed-and-breakfast.it, operatore italiano nel settore delle piattaforme travel e prevede che, anziché pagare, i partecipanti possano barattare beni o servizi in cambio del loro pernottamento. Come funziona?
Scambio e condivisione Per chi ama viaggiare e visitare sempre qualcosa di nuovo, ‘La settimana del baratto’ è un modo innovativo per poterlo fare. Tutti i B&B di Italia che partecipano a questa iniziativa aderiscono alla piattaforma settimanadelbaratto.it, dove condividono foto, descrizioni, la posizione sulla mappa, recensioni e dettagli sulle loro caratteristiche. La novità consiste che nelle schede dei B&B è disponibile una lista dei desideri, che include i beni e/o i servizi accettati in cambio della loro ospitalità dal 18 al 24 novembre 2024. Gli alloggi possono anche non avere una lista predefinita, mostrando così la propria disponibilità ad esplorare proposte di baratto di vario tipo. I viaggiatori interessati, attraverso il sito web ufficiale, possono contattare i B&B utilizzando il pulsante ‘contatta e baratta’ presente su ogni scheda. Dopo aver compilato il modulo, basta inviarlo e attendere la risposta della struttura, che arriverà via e-mail. Il B&B contattato potrà accettare o rifiutare la proposta di baratto, oppure avviare delle trattative per definire i dettagli dell’accordo.
Lista dei desideri I desideri delle strutture ricettive partecipanti a ‘La settimana del baratto’ sono raggruppati in diverse categorie, che spaziano dalla musica ai film, dai videogiochi ai libri e fumetti. Si trovano anche richieste relative a telefonia, computer, arredamento, abbigliamento e accessori, oltre a offerte legate a auto e moto. Non mancano dalla lista dei desideri anche professionisti per foto e video, servizi e prestazioni, vacanze e viaggi, collezionismo e altri oggetti di varia natura. Tra i servizi più richiesti rientrano i fotografi, videomaker, webmaster e social media manager. Invece, per i lavori manuali, richiedono giardinieri, idraulici, imbianchini, elettricisti e muratori. Questa organizzazione facilita gli scambi tra i viaggiatori e le strutture, rendendo l’esperienza di baratto semplice e coinvolgente.
Baratto in Umbria Sono 12 le strutture in Umbria che hanno aderito a questa iniziativa, collocate su tutto il territorio regionale. Nella provincia di Perugia rientrano ‘Il giardino di Matilde’ nel centro storico di Perugia; ‘Le terrazze’ nella campagna di Perugia; ‘Misghecchino’ a Foligno; ‘Appartamento Talia’ a Bevagna; ‘Casa vacanze Roberta’ ad Assisi; ‘Agriturismo montelovesco’ a Gubbio e ‘Le more e i gelsomini’ a Castiglion del lago. Nella provincia di Terni hanno aderito ‘La casa di tufo’ nel centro storico di Orvieto; ‘LaZita’ a Montecastrilli; ‘Le streppeta’ a Montecchio; ‘Le cisterne’ ad Amelia e il ‘B&B dell’aviatore’ a Narni. Emerge che la richiesta più diffusa è lo scambio di alloggio – molti di loro specificano alloggi al mare – dopodiché molti richiedono scambi di servizi per social e sito web; non mancano i B&B che in cambio della loro ospitalità chiedono servizi di falegnameria e giardinaggio e del buon olio fresco. Infine 7 strutture su 12 valutano le offerte di baratto per tutto l’anno.
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