I colleghi e le colleghe della 62enne Marina Cavalieri, vittima del femminicidio di Sant’Andrea Bagni, che lavorava come infermiera al centro prelievi della Casa della salute Parma Centro oggi la ricordano. “Marina Cavalieri era una nostra collega, un’amata professionista in servizio come infermiera. Condividiamo il ricordo di chi lavorava con lei, a cui ci uniamo in questo momento di profondo dolore”.
Un dolore atroce per una morte inaspettata. Marina è stata uccisa con un colpo di carabina alla testa. Il marito Giovanni Vascelli è in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario. L’arma del delitto è stata trovata all’interno dell’abitazione di via Bellini.
Infermiera uccisa a Medesano: in casa trovata la carabina usata per il delitto. Marina ammazzata qualche giorno fa
Marina, freddata da un colpo alla testa
“Una settimana fa facevano la spesa insieme. La coppia perfetta? Erano loro”. E sul movente: “Forse la gelosia”
“La tua morte improvvisa – sottolineano i colleghi e le colleghe di lavoro – ha lasciato un grande vuoto nel cuore delle persone che ti hanno amata e che ti hanno incontrata nel cammino della vita lavorativa. Ricorderemo sempre l’amore e il bene che hai donato tutti i giorni. Con i tuoi toni pacati, la gentilezza e la delicatezza, ti sei dedicata al prossimo e con devozione e forza ci hai accompagnato in questo breve percorso di vita. Cara Marina, il tuo ricordo dara’ a chi ti ha voluto bene, la forza di andare avanti e vivere serenamente. Tutti noi pregheremo per te e ti ricorderemo sempre con gioia”.
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