Roma, 26 ottobre 2024 – Dopo una battaglia sportiva durata ben 50′ di gioco effettivi, frutto cioè di ben due supplementari, arriva la 5ª sconfitta stagionale della Virtus GVM Roma 1960 nella Serie B Nazionale Girone B 2024-25 per mano della General Contractor Jesi per 80-83 nel 7° match del girone d’andata.
Una sconfitta che brucia parecchio perchè arrivata in casa (già la seconda dopo il KO all’esordio vs la Juvecaserta), e perchè questa sera la Virtus GVM Roma 1960 ha mostrato crepe vistose nell’impianto di gioco e di squadra, crepe che fino a ieri non sembrava fossero così evidenti e deleterie fino a questa sera, crepe che han portato proprio a questa sconfitta.
I dati del resto e come sempre parlano chiaro. Di fronte ad una squadra altamente alla propria portata come la Basket Academy Jesi e come questa Virtus GVM Roma 1960 fino ad oggi incapace di vincere fuori casa, i padroni di casa han tirato dal campo con un pessimo 27/80 (33%), frutto di un altro pessimo 7/36 da 3 (19%), e ritornando a sbagliare troppo dalla lunetta con un bruttino 19/27 (70%).
Sotto accusa dunque le scelte offensive perchè tirare così male in casa da tre (solo Alberto Conti, top scorer di squadra, ha chiuso con 1/11…), vuol dire predisporsi ad una serata di pura sofferenza o quantomeno consegnare la gara a qualunque avversario come questa Jesi che vince con merito perchè porta a casa un 9/29 (31%), che mai come oggi fa tutta la differenza del mondo.
Eppoi le rotazioni, gestite oggi da coach Alessandro Tonolli insolitamente in modo conservativo con soli sette giocatori e con PierAdriele Zoffoli e Matteo Visintin visti in campo appena 3′ e 4′ di gioco, han fatto rumoreggiare il solito pubblico caldo ed appassionato del Palazzetto dello sport e che ha mal digerito questo secondo KO casalingo nel vedere la Virtus Roma 1960 andare avanti anche di 4 lunghezze nei due supplementari e non tenere mai difensivamente il rientro di Jesi, coronato poi con il canestro della vittoria siglato da Di Emidio ad 1″ e 3 decimi dalla fine.
Singolarmente, oggi è Gaston Whelan quello che fa più punti, 18 ma con 8/17 da due e ben 8 rimbalzi più 4 assist, seguito dal già citato Alberto Conti e Marco Santiangeli con 14, con il marchigiano che spara anche a lui a salve da tre (2/12), perdendo 3 possessi sebbene la seconda delle due triple messe a segno sia stata quella, spettacolare, che ha impattato il primo supplemetare sul 72-72, impedendo la resa prima del secondo overtime ai padroni di casa.
Segue poi un comunque battagliero Edoardo Caversario, 13 punti e 6 rimbalzi ed Andrea Valentini, 12 punti più 8 rimbalzi anche lui come Whelan ma che dai liberi purtroppo recita un 6/10 che alla fine pesa più di un macigno. Chiudono Giacomo Siberna, 3 punti ma 8 rimbalzi ed Andrea Ancellotti, 4 punti e 4 rimbalzi che tira la miseria di 1/2 da due e 0/1 da tre ad indicare che la palla a lui, da sotto, non è quasi mai arrivata…
La classifica adesso piange, 2 sole vittorie (San Severo ed NPC Rieti), sono un bottino un pò troppo magro per poter sognare in ottica Playoff promozione dopo 7 gare giocate ma senza mai dimenticare che questo campionato sarà lungo e che potrebbe riservare sorprese viste le altre 31 gare ancora in programma. Però, per onestà intellettuale, non va purtroppo sottaciuto che perdere in casa gare come queste non è proprio il miglior viatico per una squadra comunque debuttante a questi livelli.
Domenica 3 novembre si va a Livorno e chissà che una sfida, dal pronostico forse chiuso, potrebbe rivelarsi la svolta di un campionato ad oggi insufficiente…?
Sala Stampa
Alessandro Tonolli
Virtus GVM Roma 1960 – General Contractor Jesi 80-83 2ts
Parziali: 18-14; 16-15; 13-19; 16-15; 9-9; 8-11.
Progressione: 18-14; 34-29; 47-48; 63-63; 72-72; 80-83.
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto
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