Una vicenda particolare ha recentemente catturato l’attenzione degli appassionati di automobili: a Dubai, una concessionaria di veicoli incidentati ha messo in vendita alcune Ferrari danneggiate dalle inondazioni che hanno colpito la città. Queste auto di lusso, sommerse dall’acqua e dal fango durante l’emergenza di aprile, sono ora disponibili per chi ha il coraggio (e le risorse) di tentare un restauro.
Ferrari danneggiate dalle inondazioni, ora disponibili sui social
Le immagini delle Ferrari alluvionate sono state diffuse tramite video e foto sui social media, in particolare su Instagram, attirando l’attenzione di molti utenti. Le auto, tra cui una rara Ferrari Purosangue, mostrano esterni ricoperti di polvere, ma è l’interno a raccontare i danni maggiori: sedili e plancia invasi dal fango, con evidenti problemi alla meccanica e all’elettronica. Una visione che può far battere il cuore a qualsiasi appassionato, ma che implica anche una sfida non indifferente per chi volesse riportarle in vita.
Un SUV Purosangue in vendita a oltre 470.000 euro
Tra i modelli proposti, spicca una Ferrari Purosangue, un SUV molto ambito che risulta quasi introvabile sul mercato dell’usato. Tuttavia, chi pensa di fare un affare potrebbe rimanere deluso: il prezzo richiesto per questa vettura danneggiata si aggira intorno ai 510.000 dollari, ovvero circa 471.000 euro. Un costo che supera ampiamente il prezzo base del modello nuovo, che nel 2023 era di circa 384.229 euro in Francia.
Insieme al Purosangue, è stata messa in vendita anche una Ferrari SF90 Stradale, sebbene il prezzo non sia stato reso pubblico. Si parla anche di una Bentley in condizioni simili, che completa questa lista di auto di lusso ora alla ricerca di nuovi proprietari pronti a investire in un lungo e costoso restauro.
Vale la pena restaurare una supercar alluvionata?
La domanda che molti si pongono è se acquistare una di queste auto possa realmente rivelarsi un buon affare. L’acquisto di un veicolo di lusso gravemente danneggiato implica infatti un investimento sostanziale per la riparazione, specialmente quando si tratta di auto così sofisticate e dotate di tecnologie avanzate. Riparare i danni elettronici, oltre a quelli meccanici, potrebbe richiedere somme notevoli, rendendo questa operazione un vero e proprio azzardo.
Eppure, per gli appassionati e i collezionisti più audaci, l’idea di riportare in vita una Ferrari con una storia così particolare potrebbe avere un fascino unico. In fondo, le supercar non sono solo auto, ma veri e propri sogni su quattro ruote, e per qualcuno la sfida di restaurarne una potrebbe valere più di qualsiasi prezzo.
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