Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Legge di Bilancio: Sismabonus e Sismabonus Acquisti al 50% per le prime case nel 2025 senza passaggio di classe | Articoli #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


Per le spese realizzate per interventi antisismici, con particolare riguardo all’esecuzione delle opere per la messa in sicurezza statica degli edifici, ci sarà la possibilità di beneficiare del 50% di agevolazione per l’anno 2025 se gli interventi saranno realizzati sulle abitazioni principali.

Il DDL Bilancio 2025 che sta per iniziare il suo lungo percorso parlamentare ci ha portato discrete – ma non ottime – notizie sui bonus fiscali, con i principali (Ristrutturazioni, Ecobonus, Sismabonus) che saranno prorogati fino al 2027 anche se con un taglio netto alle percentuali di detrazione.

Un capitolo a parte merita il Sismabonus, che in pratica ritorna dentro il Bonus Ristrutturazioni, senza più la possibilità di ottenere detrazioni anche fino all’85% come era prima.

 

Sismabonus: la riformulazione della Legge di Bilancio

Il Sismabonus come conoscevamo (dal 70 all’85%, a seconda che si tratti di edifici singoli o condomini) non esisterà più, ma comunque sia, per le spese realizzate per interventi antisismici, con particolare riguardo all’esecuzione delle opere per la messa in sicurezza statica degli edifici, ci sarà la possibilità di beneficiare del 50% di agevolazione per l’anno 2025 se gli interventi saranno realizzati sulle abitazioni principali.

E’ importante sottolineare che la detrazione ‘base’ è pari al 36% delle spese sostenute nell’anno 2025 e al 30 per cento delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027, che si innalza al 50 per cento delle spese sostenute nell’anno 2025 e al 36 per cento delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027 nel caso i lavori di ristrutturazione, appunto, riguardino le prime case.

Carta di credito con fido

Procedura celere

Fino al 31 dicembre 2024, c’è ancora l’opportunità di prendere il 70% (75% in condominio) o l’80% (85% in condominio) per il Sismabonus con miglioramento di una o due classi sismiche, ‘requisito’ che invece, nella formulazione attuale dell’articolo 8 del DDL Bilancio 2025, non è rischiesta.

Ciò significa che la detrazione, nei prossimi tre anni, si potrà prendere (in forma ridotta) anche senza passaggio di classe sismica, per ‘semplici’ lavori di adeguamento e sicurezza statica.

 

Sismabonus Acquisti: 50% nel 2025 per l’acquisto della prima casa

Contestualmente al Sismabonus ‘ordinario’, la prima versione della Manovra proroga di tre anni anche il Sismabonus Acquisti, cioè la detrazione prevista dall’art.16 comma 1-septies del DL 63/2013 per l’acquisto di edifici demoliti e ricostruiti in chiave antisismica dalle imprese, e poi rivenduti entro 30 mesi, in zone a rischio sismico 1, 2 e 3.

Il Sismabonus Acquisti sarà fruibile, nel 2025, nella misura del 50% per l’acquisto della prima casa e al 36% se l’immobile non è destinato ad abitazione principale. Le percentuali scendono poi nel 2026 e 2027 a 36% per le prime case e al 30% per le altre.

Anche qui non c’è un vincolo di miglioramento di classe sismica, anche se, è meglio ribadirlo, si tratta di percentuali molto più basse rispetto a prima (75% o 85% a seconda dei passaggi, uno o due, di classi sismiche, percentuali che tra l’altro valgono sino al 31 dicembre 2024).

 

Tetti di spesa: sopra i 75 mila euro di reddito si scende

Infine, è bene segnalare che l’articolo 1 del DDL Bilancio 2025 differenzia, in base al reddito, l’ammontare massimo su cui calcolare la detrazione.

Carta di credito con fido

Procedura celere

Si va infatti ad inserire un nuovo articolo 16-ter al dpr 917/1986 (Testo unico delle imposte sui redditi), il quale stabilisce che, per chi ha un reddito sotto i 75 mila euro, “il tetto di spesa sul quale calcolare la detrazione resta 96 mila euro, mentre per i soggetti con reddito complessivo superiore a 75 mila euro gli oneri e le spese per i quali è prevista una detrazione dall’imposta lorda, dal presente testo unico o da altre disposizioni normative, considerati complessivamente, sono ammessi in detrazione fino a un ammontare calcolato moltiplicando l’importo base determinato ai sensi del comma 2 in corrispondenza del reddito complessivo del contribuente per il coefficiente indicato nel comma 3 in corrispondenza del numero di figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati, presenti nel nucleo familiare del contribuente, che si trovano nelle condizioni previste nell’articolo 12, comma 2, del presente testo unico“.

Insomma: un nuovo tetto di spesa che andrà ricalcolato in base alle regole dell’articolo 1 dell’attuale Manovra.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui