Alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) di Paestum, una delle manifestazioni più importanti del settore, l’Abruzzo sarà presente con uno stand di 24 metri quadrati allestito in collaborazione con le Camere di Commercio abruzzesi. L’obiettivo è quello di promuovere il patrimonio storico-archeologico della regione, un elemento sempre più rilevante nella valorizzazione dell’offerta turistica.
Il valore del turismo archeologico in Abruzzo
Il sottosegretario al Turismo Daniele D’Amario ha sottolineato l’importanza strategica della partecipazione a questo evento, evidenziando come la Borsa di Paestum rappresenti una vetrina internazionale di prestigio. “L’attenzione che stiamo riservando al turismo archeologico, in collaborazione con la Sovrintendenza regionale e i Comuni, mira a collocare l’immagine dell’Abruzzo in modo competitivo sui mercati nazionali e internazionali”, ha dichiarato D’Amario. La Regione vanta numerosi siti archeologici di grande valore, capaci di attrarre visitatori italiani e stranieri, e la partecipazione alla BMTA è un’occasione per rafforzare la presenza dell’Abruzzo in questo settore in crescita.
Workshop con buyer internazionali
Durante la giornata di sabato 2 novembre, gli operatori turistici abruzzesi avranno l’opportunità di partecipare a un workshop con i buyer europei selezionati da Enit, provenienti da paesi come Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna e Svizzera, oltre a buyer e tour operator italiani specializzati nel turismo archeologico. Questa iniziativa è finalizzata a creare nuovi contatti commerciali e ad ampliare le opportunità di collaborazione per gli operatori della regione.
Presentazione dell’itinerario turistico-archeologico di Monte Pallano
Sempre il 2 novembre, nell’ambito della sezione Archeoincoming della BMTA, verrà presentata la destinazione Abruzzo e, in particolare, l’itinerario turistico-archeologico di Monte Pallano, a cura dei rappresentanti della DMC Sangro Aventino. Monte Pallano è un sito di grande interesse storico, con mura megalitiche risalenti al IV secolo a.C., che costituiscono una testimonianza significativa della storia antica dell’Abruzzo e una destinazione di crescente richiamo per gli appassionati di archeologia.
Foto Regione Abruzzo
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