La Commissione europea ha pubblicato il documento informativo “Standard armonizzati per la legge europea sull’IA”, che illustra alcune delle caratteristiche chiave dei prossimi standard tecnici che supporteranno l’attuazione del Regolamento (UE) 2024/1689 (AI Act).
Come noto, l’Unione Europea ha adottato l’AI Act nell’agosto 2024: le disposizioni per i sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio inizieranno ad essere applicate dopo un periodo di transizione di 2 o 3 anni.
Gli standard di attuazione della legge sull’IA, una volta pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’UE, conferiranno una presunzione legale di conformità ai sistemi di IA sviluppati in conformità ad esse.
Le organizzazioni europee di standardizzazione, guidate da CEN e CENELEC, stanno elaborando gli standard tecnici attuativi necessari in materia di intelligenza artificiale, su richiesta della Commissione europea; cruciale sarà definire le procedure e i processi necessari per valutare la conformità dei sistemi di IA ad alto rischio, prima della loro immissione sul mercato.
Dal documento emerge che il processo di sviluppo degli standard è più lento di quanto previsto dalle parti interessate alla standardizzazione: raggiungere il consenso sui nuovi elementi di lavoro richiesti dalla legge sull’IA e sulla loro portata si è rivelato impegnativo, mettendo alla prova i limiti dei processi decisionali dei comitati di standardizzazione, e causando ritardi.
Mentre il consenso su argomenti fondamentali inizia a emergere grazie agli sforzi dei partecipanti, sono necessari progressi costanti per completare la stesura nei tempi previsti.
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Saranno necessari standards orizzontali per sistemi IA di qualunque settore, congiuntamente a standards verticali: per tale ragione sarà importante definire metriche chiare su alcuni pilastri dell’AI Act (come precisione, robustezza, sicurezza), oltre a criteri di valutazione dell’impatto sui diritti fondamentali di tali sistemi.
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