Una circolare del 2018 dell’Agenzia delle Entrate aveva introdotto la non cumulabilità tra Bonus e detrazione: ecco cosa prevede la legge
La circolare 7/E del 2018 dell’Agenzia delle Entrate (ancora in vigore) ha reso nota la non cumulabilità tra Bonus Nido e detrazione fiscale, ecco perchè i genitori sono costretti a dover effettuare una scelta su una delle due agevolazioni per beneficiare del sussidio economico relativo alle spese di frequenza all’asilo nido. La non cumulabilità è stata disposta poichè entrambe le agevolazioni coprono in modo alternativo le stesse spese per la frequenza di asili nido pubblici o privati o per servizi di assistenza domiciliare per bambini affetti da gravi patologie croniche.
La non cumulabilità
Se si opta per il Bonus Nido erogato dall’INPS, non si può in un secondo momento portare in detrazione le spese per la retta mensile, e viceversa. La detrazione del 19% delle spese sostenute per l’asilo nido prevede un tetto massimo di 632 euro per ogni figlio. Pertanto la detrazione massima applicabile è pari a circa 120 euro per figlio. La detrazione può essere divisa tra i genitori in proporzione alla spesa di ciascuno per la retta mensile.
La differenza tra detrazioni e Bonus
La detrazione che copre una spesa massima di 120 euro, pur non coprendo interamente i costi sostenuti dalle famiglie, rappresenta in ogni caso un “rimborso” importante che si concretizza in una riduzione dell’imposta sul reddito. Il bonus Nido, invece, è un contributo che l’Inps eroga direttamente ai genitori che pagano mensilmente le rette degli asili, sia pubblici che privati. L’importo che viene erogato dall’Inps è differente e varia in base alla fascia Isee del nucleo familiare.
Gli scaglioni Isee
L’importo del bonus si suddivide in tre scaglioni che possono variare a seconda del reddito Isee. Per Isee fino a 25 mila euro, il bonus mensile massimo erogabile è pari a 272,73 euro, per un totale annuale di circa 3.000 euro. Per Isee che oscillano tra i 25.001 e i 40 mila euro, il bonus mensile erogabile è di 227,27 euro, per un massimale di 2.500 euro. Per Isee superiori a 40.001, il bonus mensile è di 136,37 euro, per un massimale di 1.500 euro annui. Si tratta di un’agevolazione molto più cospicua rispetto alle detrazioni e può arrivare a coprire una parte maggiore dell’esborso economico annuale delle famiglie.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui