Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Aumenta il prezzo dell’acqua potabile. A Brescia rincari per tutti i gestori: ecco quanto andremo a pagare in bolletta #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


di
Manuel Colosio

Approvato all’unanimità ieri in Consiglio provinciale il nuovo piano tariffario Arera delle acque potabili: costi in crescita a causa dell’inflazione

Approvato all’unanimità ieri in Consiglio provinciale il nuovo piano tariffario Arera delle acque potabili: aumentano le tariffe «a causa dell’impennata dell’inflazione, dei costi energetici e rivalutazioni dovuti alla congiuntura nazionale e internazionale» e previsti ingenti investimenti «superare le infrazioni comunitarie e dotarsi di acquedotti, reflui e depurazione adeguati».

Così è stato spiegato in apertura del Consiglio che ha ribaltato l’ordine del giorno previsto mettendo al primo posto proprio il nodo più spinoso: un chiaro modo di esplicitare sin da subito la tenuta del nuovo esecutivo guidato, come il precedente, dal presidente Emanuele Moraschini.




















































Aumentare le bollette, infatti, non piace a nessuno, e lo hanno ribadito a più riprese ieri i consiglieri intervenuti nelle dichiarazioni di voto che hanno quindi voluto mettere l’accento soprattutto sugli investimenti e le opere strategiche previste nei prossimi anni e giustificare così l’amara pillola che dovranno digerire i bresciani. 

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Nello specifico la nuova proposta tariffaria di Arera tiene conto infatti di «variabili che non erano previste né erano prevedibili due anni fa: inflazione calcolata del 13,70% (4,5 % per il 2023 e 8,8% per 2024), il recupero dei maggiori costi sostenuti in anticipo dai gestori, un riallineamento a quelli sostenuti nel 2022, una rivalutazione monetaria del 6,3% (3,4% per il 2023 e 8% per il 2024) e l’incremento dei parametri finanziari al 6,13% a seguito del rialzo dei tassi di interesse». 

Tradotto in soldoni per quest’anno è previsto un aumento delle tariffe Arera del 9,9% per i quasi 700 mila utenti dei 113 Comuni serviti da Acque bresciane, mentre saranno dell’8% per i 74 paesi serviti da A2a. Stesse percentuali nel 2025 per entrambi, mentre nel 2026 l’impennata sarà ancora dell’8,5% per Acque bresciane, mentre del 4,2% per A2a, con il primo però che bloccherà gli aumenti nei tre anni successivi, mentre in via Lamarmora si manterrà il rincaro al 4,2%. Invece per Gandovere Depurazione (controllata da Cogeme) l’aumento sarà del 7,45% per tutti gli anni. 

Scelte diverse per giungere praticamente alla stessa sostanza: l’acqua potabile sarà più cara e un’utenza “tipo”, formata da un nucleo famigliare di tre persone con consumo di 150 metri cubi di acqua all’anno, pagherà l’acqua con A2A 2,20 euro al metro cubo nel 2024 e 2,37 l’anno prossimo, mentre con Acqua bresciane 2,28 quest’anno e 2,50 il prossimo. La spesa per una famiglia media sarà quindi attorno ai 330/340 euro quest’anno e 360/375 il prossimo. 

Chi ha già pagato in passato si vedrà spalmato l’aumento sulle prossime bollette: 44 euro in Ab, 13 euro in A2a. Ai rincari fanno da contraltare gli investimenti: oltre 611milioni e 300mila euro raccolti nei prossimi sei anni per migliorare gli acquedotti, depuratori, rete fognaria e realizzare nuovi impianti per uscire (finalmente) dalle procedure di infrazione. Di questi Ab investirà oltre 281milioni di euro, mentre a A2a oltre 321 e Gandovere Depurazione i restanti 8 milioni e mezzo. Diversi i paesi che saranno toccati dagli interventi ed il pensiero non può che andare a quello che latita nel lungo elenco: il controverso mega-progetto del depuratore del Garda nel fiume Chiese, congelato due giorni fa dal nuovo Prefetto in attesa, di fatto, di una ricollocazione. Solo quello sarebbe ormai costato oltre duecento milioni di euro, ma al momento è sparito dai radar e nessuno può sapere al momento se, quando e dove riapparirà.

Iscriviti alla newsletter di Corriere Brescia

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

31 ottobre 2024



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestito personale

Delibera veloce

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui