Capo d’anno ad Alghero, il Piazzale della Pace verso Mika, ma spunta Elodie. Sono i rilanci delle grandi imprese di promoter. Forse sarà l’ultimo #finsubito prestito immediato

70 mila persone nelle tre giornate di fine anno 2023, ad Alghero il Cap D’any 2024 si certificava con questi numeri (LEGGI). Il culmine di un mese, quello di Dicembre che  prepara al colpo di fine anno. Il 31 dicembre LUCIANO LIGABUE era in concerto in Piazzale della Pace ad ALGHERO, protagonista del CAP D’ANY 2023/2024. Una piazza straripante, che ha richiamato moltissimi dell’hinterland, grazie persino alla desistenza di città vicinorie, prima fra tutte Sassari. Artista in piazza e cartellone furono centrati (LEGGI). La spesa milionaria trovava giustificazione per chi aveva organizzato.

Ora, attendendo il cartellone del mese di Dicembre 2024, che lancia il Cap d’Any 2025, si cerca di mettere un punto fermo sul nome dell’artista che ad Alghero deve garantire numeri e gradimento. Non c’è alcuna ufficialità, ma da giorni si inseguono voci e indiscrezioni, talune proposte ad arte, che annunciano l’artista o gli artisti che d Alghero devono salutare non solo il nuovo anno, ma persino l’arrivo del nuovo CdA della Fondazione con il suo presidente Graziano Porcu. Presidente da una decina di giorni in carica, ma che ha capito subito, in che frullatore si venga immessi, quando le decisioni arrivano a maturazione con un percorso  che talvolta si deve digerire. Ed è questo, ad essere franchi il vero vulnus di tutto. Il Presidente della Fondazione Alghero e il suo CdA è arrivato con il treno in corsa, con percorsi quasi obbligati, ed ha dovuto con grossi sacrifici mettere condizioni che aggiustassero una evoluzione dei fatti,  le scelte, che fra pochi giorni verranno snocciolate durante una conferenza stampa.
Sino ad oggi indiscrezioni, ma le fughe di notizie certe, sui nomi degli artisti, hanno creato qualche imbarazzo al management della Fondazione Alghero.
E’noto che la Fondazione Alghero pubblica un bando, a cui si aderisce con proposte e costi, le risposte poi sono direttamente proporzionali, e si cominciano le attività di limatura e talvolta di compromesso.
Da 20 giorni ad Alghero, per il tramite di giornali sia a tiratura Regionale che a radicata caratteristica locale, si inseguono nomi di artisti, di primo piano, quasi che il nome sia il perno di tutto, compreso quello che intorno a un concerto in piazza, ruota. Ed hanno le orecchie dritte persino gli sponsor, che all’evento del Capo d’anno di Alghero, negli ultimi anni hanno garantito significative risorse.

Quello che ad oggi, non si dice pubblicamente, è che il Capo d’anno in piazza, ad Alghero, è oggetto di competizione fra due grandi imprese di promoter ed organizzatori di eventi live non solo  italiani ma anche internazionali. Due imprese che cercano il consenso della Fondazione proponendo e rilanciando su nomi di assoluto valore.
E se è vero che i nomi come Rose Villain, Ghali, Mika e Tommaso Paradiso stavano circolando da circa 10 giorni,  e si correva verso la stretta finale, l’irruzione di un nome di una star assoluta come  Elodie, spariglia il gioco ma forse arriva fuori tempo.

La Fondazione Alghero, i dirigenti,  e la Presidenza con il CdA al completo si dice avessero un nome pronto da presentare. Una notizia riservata che pare fosse a conoscenza di pochissime persone. Nonostante tutto, la voglia di sparigliare il gioco c’è stata, all’annuncio di Mika, dato per certo, nonostante la consegna delle bocche cucite,  ora c’è il rilancio per Elodie.

E allora non rimane che attendere ancora qualche giorno, in quello che forse sarà l’ultimo Capo d’anno in piazza spendaccione. Troppi costi,  troppe risorse per una notte, Graziano Porcu Presidente e il  nuovo CdA della Fondazione pensano ad altro, e soprattutto puntano a dare ricadute su un territorio e una città che forse di una notte da sballo, nel futuro prossimo,  ne farà a meno.

foto d’archivio del capo d’anno 2023 in Piazzale della Pace