Una manovra di bilancio che movimenta risorse per circa 6 miliardi sul 2025 e che va vista come documento complementare all’assestamento.
E’ quella illustrato oggi dalla Giunta provinciale a categorie economiche e sindacali dalla giunta provinciale di Trento.
Tra le voci, sostegno a imprese, famiglie, casa e natalità.
Nell’area di San Vincenzo prevista la realizzazione di un centro sportivo e del nuovo stadio della città, sul quale sarà avviato un primo finanziamento di 45 milioni con Cassa del Trentino e Credito sportivo.
All’ex arcese a Ravina, invece, troverà spazio la nuova sede della protezione civile del Trentino. Un intervento del valore di 20 milioni.
Sul tema sgravi fiscali, vengono riviste le agevolazioni sull’addizionale regionale all’Irpef a vantaggio delle famiglie con figli per le quali è prevista una detrazione di 246 euro per ogni figlio a carico.
Prorogato inoltre l’Assegno di natalità anche per i nati nel 2025 e prevista la parificazione dei congedi parentali nel settore privato con quelli pubblici nei primi 11 mesi di vita del bambino.
I sindacati Cgil Cisl e Uil si dicono delusi dalla manovra, ritenendo che le ruisorse destinate a lavoratori e famiglie siano insufficienti.
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