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Quanto si risparmia non lasciando gli elettrodomestici in stand by — idealista/news #finsubito prestito immediato


Lasciare gli elettrodomestici in modalità stand-by è una consuetudine comune a tutti che porta a uno spreco energetico non indifferente e un aumento dei costi sulla bolletta elettrica. Invece, prendere la sana abitudine di spegnere completamente gli apparecchi elettronici può far risparmiare da circa 1 w fino a volumi più elevati nel lungo periodo. Scopri quanto si risparmia non lasciando gli elettrodomestici in stand-by e come e quanto il consumo di tutti i led accesi incide sulle bollette.

Cos’è lo stand-by e perché è comune nei dispositivi

Lo stand-by è una modalità in cui un dispositivo non è in funzione ma pronto per essere riacceso rapidamente, continuando a consumare energia anche da spento. Gli elettrodomestici che consumano anche da spenti sono comuni: quasi tutti hanno la modalità di accensione rapida, ma rappresenta un consumo fantasma perché la spina inserita nella presa consuma corrente anche da sola.

Molti utenti non sono consapevoli del fatto che, ad esempio, la lavatrice consuma anche da spenta, ed è un consumo che, sebbene possa sembrare insignificante, si accumula nel tempo, contribuendo a un aumento delle bollette. Inoltre, la diffusione dello stand-by è dovuta anche alla crescente presenza di dispositivi smart e domotici nelle case moderne.

Il consumo degli elettrodomestici in stand-by

Il fenomeno del consumo degli elettrodomestici in stand-by è una questione spesso erroneamente trascurata. Ma effettivamente, quanto incide lo stand by nella bolletta? Gli elettrodomestici in stand-by assorbono tra 1 e 5 watt per ciascun apparecchio. Questo consumo, seppur sembri minimo, moltiplicato per il numero di dispositivi e il tempo, diventa significativo. Secondo le ricerche dell’ENEA, un dispositivo in stand-by consuma mediamente da 1 a 4 watt ogni ora, contribuendo fino al 10% della bolletta elettrica annuale.

L’incidenza del consumo inattivo sulle bollette della luce

Con un consumo medio di oltre 200 kWh all’anno, pari a circa 65 €, questo consumo fantasma può incidere significativamente sulla bolletta elettrica. La consapevolezza di quanto si risparmia se non si lasciano gli elettrodomestici in stand-by è importantissima per adottare abitudini più sostenibili e ridurre i costi energetici complessivi.

Quali sono gli elettrodomestici che consumano da spenti

Alcuni dispositivi sono particolarmente enrgivori anche in modalità stand-by. Identificare questi apparecchi e prendere misure per ridurre il loro consumo può fare una grande differenza nel bilancio energetico ed economico della casa.

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  • Televisori: consumano circa 9 kWh all’anno in stand-by, un valore che può sembrare piccolo ma che si somma rapidamente con altri dispositivi.
  • Microonde: quanto consuma un microonde spento? Può arrivare a consumare fino a 31 kWh all’anno anche quando non sono in uso attivo.
  • Climatizzatori: il consumo in stand-by di una pompa di calore contribuisce ad un dispendio energetico totalmente inutile.
  • Lavatrice: la lavatrice in modalità dormiente consuma da 1 a k W quando non utilizzata.
  • Caricabatterie per telefoni: continuano a consumare energia se lasciati attaccati alla presa, cioè quando non stanno caricando un dispositivo.

Strategie di risparmio energetico

Spegnere completamente gli elettrodomestici anziché lasciarli in stand-by o controllare cosa si può accendere con 3kw è una scelta intelligente per risparmiare sulla bolletta. Ecco alcune strategie efficaci che puoi adottare per ridurre il consumo energetico nella tua casa.

Utilizzo di multiprese con interruttore

Le multiprese con interruttore sono uno strumento semplice ma efficacissimo per gestire il consumo energetico. Questo metodo è particolarmente utile per apparecchi che non necessitano di essere sempre collegati, come televisori, computer e caricabatterie.

Tecnologie intelligenti per il controllo remoto

Implementare tecnologie smart come multiprese Wi-Fi e dispositivi di domotica offre un controllo remoto comodo ed efficace dell’accensione e spegnimento degli apparecchi. Con questi strumenti si può programmare un orario specifico per l’accensione o lo spegnimento dei dispositivi, ottimizzando così l’uso dell’energia. Inoltre, l’integrazione con assistenti vocali e app mobili rende la gestione del consumo ancora più accessibile e personalizzabile.

Consapevolezza quotidiana

Piccoli cambiamenti nei comportamenti sostenibili da adottare in casa ogni giorno possono generare risparmi significativi. Ad esempio, spegnere le luci quando si esce da una stanza o scollegare i caricabatterie non in uso sono azioni piccole ma efficaci. 



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