Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Banca d’Italia – N. 35 #finsubito prestito immediato


Secondo l’indicatore ITER della Banca d’Italia, nella media del primo semestre del 2024 l’attività produttiva, sebbene in rallentamento rispetto all’anno precedente, sarebbe moderatamente cresciuta (0,3 per cento; 0,4 in Italia).

Nel corso dei mesi estivi si è accentuata la fase di debolezza dell’industria in senso stretto avviatasi nel 2022; il clima di fiducia delle imprese manifatturiere del Mezzogiorno ha fatto registrare nello stesso periodo un deciso peggioramento, collocandosi sui valori minimi raggiunti durante la crisi energetica. Nell’automotive, il più rilevante comparto manifatturiero della regione, i ritmi di produzione sono tornati a ridursi a partire dal secondo trimestre; ne è seguito un nuovo rallentamento delle esportazioni, la cui dinamica è stata sostenuta dalle vendite di prodotti tessili e dell’abbigliamento e farmaceutici.

Dal sondaggio realizzato alla fine di settembre dalla Banca d’Italia presso un campione di imprese manifatturiere della regione è emersa una sostanziale stagnazione del fatturato e delle ore lavorate nei primi tre trimestri dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2023; le imprese più orientate sui mercati esteri hanno nel complesso maggiormente risentito della debole fase congiunturale. La maggior parte delle aziende intervistate ha rispettato i programmi di investimento formulati per l’anno in corso, che prevedevano un indebolimento del processo di accumulazione rispetto al 2023; per il 2025 gli investimenti delle imprese dovrebbero ristagnare.

Nel settore delle costruzioni si è attenuato l’effetto espansivo degli incentivi per la riqualificazione del patrimonio edilizio; secondo le imprese delle costruzioni intervistate nel sondaggio, i livelli di attività avrebbero beneficiato della realizzazione degli interventi pubblici legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Il miglioramento delle condizioni di finanziamento ha inciso positivamente sul mercato immobiliare, dove si è registrata una ripresa delle compravendite.

Nel terziario, il commercio si è mantenuto su livelli sostanzialmente stabili così come i consumi delle famiglie, in un contesto di graduale ripresa dei redditi reali, anche per effetto del calo dell’inflazione; nel comparto dei beni durevoli le vendite di nuove autovetture hanno beneficiato, in particolare nei mesi estivi, dell’applicazione degli incentivi all’acquisto di quelle meno inquinanti. I flussi turistici sono cresciuti, seppure a un ritmo inferiore rispetto all’anno precedente; sono risultate in ripresa le presenze dall’estero. Segnali di espansione dell’attività sono emersi anche nel comparto dei trasporti.

Secondo il sondaggio, più dei due terzi delle imprese dell’industria e dei servizi hanno previsto un risultato positivo di gestione nel 2024, una quota solo in lieve flessione rispetto all’anno precedente; la liquidità continua ad attestarsi su livelli storicamente elevati ed è giudicata più che sufficiente alle esigenze operative da un’ampia maggioranza delle aziende intervistate.

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Nella prima parte dell’anno il mercato del lavoro ha mostrato segnali di rallentamento dopo la crescita significativa del 2023, in particolare nell’industria in senso stretto. Nei servizi si è registrato un aumento del numero di occupati, soprattutto in quelli legati al turismo e alla ristorazione. La partecipazione al mercato del lavoro è rimasta sostanzialmente invariata.

I prestiti alle imprese della regione hanno continuato a diminuire, riflettendo soprattutto la debolezza della domanda di finanziamenti, ancora frenata dal costo del credito e dalle minori esigenze di liquidità. Le condizioni di offerta praticate dalle banche sono rimaste nel complesso stabili. I prestiti alle famiglie hanno continuato a crescere nella componente del credito al consumo; le erogazioni di mutui, in flessione rispetto al 2023, hanno tuttavia fatto registrare una ripresa nel secondo trimestre, in corrispondenza con la diminuzione dei tassi di interesse.

La qualità degli affidamenti è lievemente peggiorata per le imprese, in particolare nel comparto manifatturiero e nelle costruzioni; non emergerebbero indicazioni di ulteriori peggioramenti attesi nei prossimi mesi. I depositi bancari, soprattutto quelli delle imprese, hanno ripreso a crescere. Nel portafoglio finanziario delle famiglie è ulteriormente aumentata l’incidenza del valore dei titoli di Stato a scapito della componente dei depositi.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui