Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Modena, accoltellò un minore per rapinarlo al ritorno da scuola: condanna a 9 anni. Le scuse della madre: «Deve pagare» #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


di
Valentina Lanzilli

L’aggressore, 20 anni, aveva colpito più volte il diciassettenne. La madre della vittima: «Trauma difficile per mio figlio»

Era stato accoltellato su una corriera mentre stava tornando a casa dopo la scuola. Un episodio inquietante, avvenuto a Modena lo scorso gennaio, in pieno giorno, all’autostazione. La vittima un ragazzino di 17 anni, che era stato colpito a scopo di rapina da tre fendenti, uno alla nuca, uno al volto e uno alla mano. L’aggressore, un ragazzo di 20 anni, che martedì è stato condannato a 9 anni e 4 mesi di reclusione, con rito abbreviato. L’accusa aveva chiesto per l’imputato 12 anni. Fu un’aggressione improvvisa e brutale che aveva scatenato il panico a bordo del bus, dove erano presenti una cinquantina di studenti. Il ventenne colpì la vittima più volte per rapinarlo del portafogli.

Le scuse della madre dell’aggressore

Il giovane, oggi 18enne, in questi mesi ha subito diversi interventi chirurgici. Il coltello ha inciso i nervi del volto, provocandogli pensati lesioni. La madre, che si è costituita parte civile, era in aula alla lettura della sentenza ed è soddisfatta per la condanna. «Sono contenta, anche se per mio figlio è stato un trauma difficile da affrontare, la ferita più profonda è quella psicologica. Ancora fatica ad uscire da solo, soprattutto alla sera», ha detto la donna, che dopo la sentenza ha ricevuto le scuse della madre dell’aggressore. «Si è avvicinata e mi ha detto che le dispiace. Mi sono emozionata, non me lo aspettavo, ha ribadito che suo figlio è malato».




















































«È giusto che mio figlio paghi»

Ricordiamo che l’imputato, ritenuto da una perizia capace di intendere e volere al momento del fatto, è accusato di tentato omicidio, rapina aggravata e porto d’armi. «Mio figlio fin da piccolo ha avuto problemi psichiatrici», ha detto la madre dell’aggressore ricordando l’infanzia difficile del figlio, che per anni ha vissuto in una casa famiglia. «Ha fatto una cosa più grande di lui, è giusto che paghi, ma non in carcere».
Soddisfatti per la sentenza gli avvocati di parte civile Henrich Stove, che rappresenta la madre, e Luca Pastorelli, che assiste la vittima e il padre dello studente: «Una sentenza importante, una pena commisurata alla gravità dei fatti. Nella tristezza della vicenda è un segnale importante», hanno detto. Luigi Milito, che difende l’imputato, non esclude il ricorso in appello.

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

6 novembre 2024



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui