Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
CILA, SCIA ed edilizia libera: il TAR sulla loro corretta applicazione #finsubito prestito immediato


Possono essere conseguiti tramite la presentazione della
CILA gli interventi che non siano riconducibili a
quelli realizzabili in edilizia libera, né a quelli che necessitano
del Permesso di Costruire o della SCIA.

La CILA (Comunicazione di Inizio Lavori
Asseverata
) infatti è un istituto
intermedio
tra l’edilizia libera e la SCIA e, a differenza
di quest’ultima, non prevede una fase di controllo sistematico
successivo, sicché l’Amministrazione, nei riguardi della CILA, non
può compiere una valutazione in termini di ammissibilità o meno
dell’intervento, ma dispone del solo potere di verifica
dell’impatto delle opere
sul territorio e della conformità
delle stesse, e può provvedere all’archiviazione della
Comunicazione se dovesse accertare la realizzazione di
abusi edilizi
.

CILA e SCIA: differenze riguardo ai poteri
dell’Amministrazione

A chiarirlo è il TAR Lombardia con la sentenza del
21 ottobre 2024
,
n.
2785
,
con cui ha rigettato il
ricorso contro l’atto di archiviazione della
CILA presentato per la sostituzione di un recinto preesistente
con una nuova rete metallica con paletti in ferro, che ha
comportato la riduzione della carreggiata della relativa strada
vicinale; il tutto senza titoli, all’interno di un’area
sottoposta a vincoli di tutela
ai sensi del D.lgs. n.
42/2004 (Codice dei beni culturali e del
paesaggio
).

Spiegano i giudici amministrativi che la CILA – disciplinata
dall’art. 6-bis del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico
Edilizia
) – rappresenta un istituto intermedio tra il
regime dell’edilizia libera (art. 6 del TUE) e gli
interventi subordinati a SCIA di cui
all’art. 22 dello stesso TUE.

La CILA infatti è un titolo a carattere
residuale
, che va a racchiudere tutte quelle opere che non
trovano spazio tra gli interventi autorizzabili mediante gli altri
titoli edilizi, quali Permesso o SCIA, né tra i lavori realizzabili
senza titoli o comunicazioni in edilizia libera.

Prestito personale

Delibera veloce

Può essere quindi riconosciuta come “attività di
edilizia libera certificata
”.

Al pari della SCIA, la Comunicazione di Inizio Lavori è
ascrivibile nel genus della liberalizzazione delle
attività private, ma, al contrario di questa, non prevede
una fase successiva di controlli
in seguito alla
presentazione, essendo un atto di natura privatistica, che non è
suscettibile di autonoma impugnazione.

Si chiarisce nello specifico che: “l’attività assoggettata a
CILA non solo è libera, come nei casi di SCIA, ma, a differenza di
quest’ultima, non è sottoposta a un controllo sistematico, da
espletare sulla base di procedimenti formali e di tempistiche
perentorie, ma deve essere soltanto conosciuta
dall’amministrazione, affinché essa possa verificare che,
effettivamente, le opere progettate importino un impatto modesto
sul territorio
“.

Di conseguenza, se con la SCIA il Comune può esercitare un
potere repressivo, inibitorio e conformativo, nonché di autotutela,
con la CILA invece può far valere un potere meramente
sanzionatorio
, che comunque non preclude la
verifica della conformità
delle opere con le prescrizioni
della disciplina urbanistico-edilizia.

Difformità in area vincolata: senza titoli, inutile la
compatibilità paesaggistica

Nel caso in esame, il TAR condivide l’operato del Comune che ha
disposto l’archiviazione della CILA per inefficacia del titolo ai
fini edilizi e perché le opere sono risultate essere difformi alle
normative in materia urbanistico-edilizia.

I lavori infatti sono stati conseguiti senza
titoli
all’interno di un’area sottoposta a
tutela paesaggistica, per la
quale il PGT vigente all’epoca della realizzazione degli interventi
disponeva il vincolo di inedificabilità
assoluta
.

Lo stesso Piano territoriale disponeva peraltro una previsione
di viabilità di 6 metri per la strada vicinale interessata dai
lavori, mentre, in seguito al restringimento della
carreggiata
, la larghezza è risultata essere di soli 2
metri.

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

In particolare si rileva che, a seguito dell’accertata assenza
dell’autorizzazione paesaggistica, è stata data comunicazione di
avvio di procedimento amministrativo per opere eseguite in assenza
di titoli, alla quale seguiva la richiesta da parte del ricorrente
della compatibilità paesaggistica di cui all’art.
167, comma 4, del Codice dei Beni Culturali.

La sanatoria paesaggistica è stata effettivamente rilasciata a
favore del soggetto, che provvedeva quindi a depositare la
Comunicazione di Inizio Lavori, poi correttamente archiviata per i
motivi suddetti.

In merito viene specificato che, ai sensi dell’art. 27
del TUE
, l’Amministrazione ha il dovere di vigilare
sull’attività urbanistico-edilizia che si svolge
sul proprio territorio – al fine di assicurare che le opere siano
conformi alle norme di legge e di regolamento, alle prescrizioni
degli strumenti urbanistici e alle modalità esecutive fissate nei
titoli abilitativi – ed è tenuta ad intervenire
nel caso in cui dovesse essere accertata la presenza di opere
realizzate abusivamente.

Il comma 2 dell’art. 27 prevede in particolare
che:

Il dirigente o il responsabile, quando accerti l’inizio o
l’esecuzione di opere eseguite senza titolo su aree assoggettate,
da leggi statali, regionali o da altre norme urbanistiche vigenti o
adottate, a vincolo di inedificabilità, […] nonché in tutti i casi
di difformità dalle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli
strumenti urbanistici, provvede alla demolizione e al ripristino
dello stato dei luoghi.

Il ricorso è stato quindi respinto: il provvedimento di
archiviazione risulta quindi giustificato – a prescindere dal
rilascio della compatibilità paesaggistica – dal fatto che non
fosse sufficiente una CILA per effettuare i lavori oltre che
dalla presenza di opere difformi alla disciplina urbanistica, non
sussistendo peraltro l’obbligo in capo al Comune di svolgere la
comparazione tra gli interessi pubblici e quelli maturati dal
privato, in quanto non rinvenibile alcun affidamento tutelabile a
favore del soggetto.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui