Era probabilmente l’occasione migliore per dimostrare di poter essere all’altezza per poter ambire a determinati traguardi, ma la Sampdoria vista a Pisa contro i nerazzurri di Inzaghi lascia più di qualche perplessità sulle reali potenzialità di una squadra incapace fin qui di trovare continuità di prestazione e risultati.
Vince 3-0 la squadra di Inzaghi, che sale a 30 punti in testa alla classifica giocando un calcio semplice ma efficace, fatto di ordine, attenzione e giocate rapide in grado di aprire la difesa della Samp, apparsa ancora una volta in grave difficoltà nel contenere i vari Lind, Tramoni e Moreo. E sono proprio loro i protagonisti della gara, con l’attaccante danese a sbloccare il risultato al 38′ dopo il gigantesco pasticcio in area tra Meulensteen e Kasami, e Tramoni a indirizzare definitivamente la gara a inizio ripresa con il perfetto contropiede concluso con il sinistro sul primo palo a bucare Vismara. Il finale della Samp con cinque attaccanti in campo, tra cui Borini subentrato già nel primo tempo al posto di Coda infortunato, non fa altro che spianare la strada al 3-0 finale di Angori.
PISA – SAMPDORIA 3-0
Reti: p.t. 38′ Lind; s.t. 7′ Tramoni, 40′ Angori.
Pisa (3-4-3): Semper; Rus, Caracciolo, Canestrelli (42′ s.t. Calabresi); Tourè, Marin, Piccinini (29′ s.t. Abildgaard), Angori; Moreo (28′ s.t. Mlakar), Lind (20′ s.t. N. Bonfanti), Tramoni (20′ s.t. Hojholt).
A disposizione: Nicolas, Loria, Vignato, Beruatto, Nielsen, Arena, Jevsenak, G. Bonfanti.
Allenatore: Inzaghi.
Sampdoria (3-5-2): Vismara; Bereszynski, Romagnoli, Vulikic (37′ s.t. Benedetti); Depaoli (15′ s.t. Sekulov), Akinsanmiro, Meulensteen, Kasami (15′ s.t. Pedrola), Giordano (37′ s.t. La Gumina); Coda (24′ s.t. Borini), Tutino.
A disposizione: Ghidotti, Silvestri, Barreca, Bellemo, Ferrari, Yepes.
Allenatore: Sottil.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Assistenti: Del Giovane di Albano Laziale e Pagliardini di Arezzo.
Quarto ufficiale: Sfira di Pordenone.
VAR: Maresca di Napoli.
AVAR: Pezzuto di Lecce.
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Note: ammoniti al 34′ p.t. Canestrelli, al 31′ s.t. Borini per gioco scorretto, al 43′ s.t. Bereszynski e Marin per comportamento non regolamentare; recupero 2′ p.t. e 3′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.
Fonte foto: Gabriele Siri
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