La provocazione di Viviana Di Capua, presidente dell’Associazione abitanti centro storico. Le ipotesi sulle modalità con cui i ladri si sarebbero introdotti nella boutique di Valentino riaccendono l’allarme dei residenti del centro storico: «Nei palazzi viavai incontrollato»
I residenti, assediati dal viavai di sconosciuti che si alternano negli appartamenti trasformati in bed & breakfast e case vacanze, denunciano da tempo i rischi per la sicurezza di un sistema ormai fuori controllo: «In piazza Cairoli i lucchetti con le chiavi per entrare nei palazzi sono appesi alle ringhiere – segnala Viviana Di Capua, presidente dell’Associazione abitanti centro storico – . Chiunque può prenderli, fanno bene gli attivisti di Robin Hood a manometterli. Il furto nella boutique di Valentino, se fosse confermato che i ladri hanno utilizzato i codici dei b&b, alza il velo su una situazione gravissima».
La paura di attentati
Di Capua riceve ogni giorno decine di email di abitanti esasperati dall’andirivieni di estranei: «Gli anziani soli temono di non trovare aiuto in caso di bisogno, in via delle Carrozze gli inquilini sono sfrattati per fare spazio a un orribile dormitorio». A destare preoccupazione è anche l’allarme terrorismo: «Il codice Cin introdotto dal governo non serve a nulla, è ora di mettere un freno al proliferare di attività commerciali in contesti abitativi: un’anomalia che non può più essere tollerata. A gennaio il prefetto aveva detto che i lucchetti non ci dovevano essere ma non è cambiato nulla, nel frattempo chi interviene?».
Sermoneta: «L’iperturismo impatta su tutti gli aspetti della vita»
David Sermoneta, presidente dell’Associazione piazza di Spagna, condivide i timori per il rischio di attentati: «Non si può dare il via libera agli extra flussi senza adeguare i servizi, tra cui la sicurezza. L’iperturismo sta mettendo in crisi tutti gli aspetti della vita dei cittadini, ma i politici si guardano bene dal prendere decisioni impopolari». Sul furto da Valentino Sermoneta si dice perplesso: «Mi sembra strano che la dinamica sia analoga a quella di altri colpi messi a segno da Fendi e Bulgari o nel bar di piazza Mignanelli 24 dove sono entrati di notte con i passamontagna e hanno portato via l’incasso… verrebbe da pensare a una rete di basisti…».
Lancellotti: «Piazza Navona è diventata un bazar»
Filippo Massimo Lancellotti, del comitato «Roma è la mia città», ritiene che il fenomeno degli affitti brevi «non sia governato» con impatto significativo sulla vivibilità e il decoro: «L’utilizzo di sistemi automatici per consentire l’ingresso negli appartamenti comporta l’impossibilità di sapere chi entra e chi esce: per gli inquilini è un grosso problema». Tra gli effetti collaterali dell’iperturismo anche «l’erosione del tessuto residenziale», fenomeno non più circoscritto al sito Unesco ma che dilaga anche negli ambiti limitrofi, dall’Aurelio a San Giovanni: «Ormai piazza Navona è diventata un bazar, ci sentiamo totalmente espropriati. Non c’è il minimo sforzo per migliorare il livello del turismo, che è diventato soltanto una forma di consumo e sfruttamento della città».
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