Rc auto, stangata per gli automobilisti. In Calabria le province più virtuose #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Stangata da 2 miliardi di euro per gli automobilisti italiani.

Il costo delle assicurazioni auto è in costante aumento, con un impatto significativo sulle tasche dei cittadini. Secondo un recente report del Codacons, le tariffe RC Auto sono cresciute a dismisura negli ultimi due anni, con un rincaro medio del 17,3% e un aggravio di spesa per gli assicurati di oltre 61 euro a polizza.

Roma e altre città in testa alla classifica degli aumenti.

L’analisi dei dati provinciali IVASS rivela una situazione particolarmente critica in alcune città. Roma, in particolare, registra un aumento del costo della polizza del 27,2%, con una spesa aggiuntiva di ben 103 euro a assicurato. Seguono Cagliari, Pordenone, Massa-Carrara e Caltanissetta, dove le tariffe sono aumentate rispettivamente del 22,5%, 21,5% e 21,3%.

Perché i prezzi continuano a salire?

Nonostante gli utili record delle compagnie assicurative e la diminuzione degli incidenti stradali, le tariffe RC Auto non accennano a diminuire. Il Codacons chiede un’indagine approfondita per comprendere le ragioni di questi continui rincari e tutelare i consumatori.

Dove si paga meno?

Esistono alcune eccezioni. In Calabria, ad esempio, le province di Reggio Calabria, Cosenza e Catanzaro registrano aumenti inferiori alla media nazionale. Il costo più basso si registra a Enna, mentre Prato e Napoli detengono il primato delle polizze più care.

Cosa fare?

Di fronte a questa situazione, è fondamentale che i consumatori siano informati e consapevoli dei propri diritti. Confrontare le diverse offerte presenti sul mercato, sfruttare i servizi di comparazione online e valutare attentamente le proprie esigenze sono alcuni accorgimenti utili per risparmiare sulla polizza auto.