L’amministrazione di Civitavecchia comunica l’arrivo di un progetto per aiutare le famiglie a sostenere le spese per asilo nido, micronido, spazio gioco o sezione primavera
L’Amministrazione Comunale di Civitavecchia è lieta di annunciare l’avvio di un importante progetto di potenziamento e contributi del servizio di asili nido per l’anno 2024.
Reso possibile grazie a un contributo di quasi 300 mila euro, ottenuto nell’ambito dei fondi stanziati dal Decreto del Ministro dell’Interno.
Questo stanziamento mira a incrementare il numero di posti nei servizi educativi per l’infanzia, quali asili nido, e a sostenere con dei contributi le famiglie di Civitavecchia.
Il Comune di Civitavecchia destinerà il contributo all’ampliamento dell’offerta pubblica per i servizi di asilo nido, micronido, spazi gioco e sezioni primavera per 37 bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi.
La modalità scelta per garantire questo potenziamento è il rimborso parziale delle spese sostenute dalle
famiglie, sotto forma di voucher o contributi per l’accesso ai servizi privati per l’infanzia presenti sul
territorio comunale.
Il rimborso sarà modulato in base al reddito ISEE delle famiglie richiedenti, con percentuali decrescenti per fasce di reddito.
Garantendo così un sostegno maggiore alle famiglie con ISEE più basso, fino a una copertura del 100%
per i nuclei con ISEE fino a 5.000 euro.
Per accedere al contributo, le famiglie dovranno soddisfare i seguenti requisiti: residenza del minore nel Comune di Civitavecchia, iscrizione a un asilo nido, micronido, spazio gioco o sezione primavera privato nel 2024 e possesso di un ISEE aggiornato o, in alternativa, di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).
Inoltre, verrà data priorità ai minori con disabilità e a parità di ISEE, sarà considerato l’ordine di arrivo delle domande.
Il Sindaco Marco Piendibene: «Siamo orgogliosi di poter annunciare questo sostegno concreto alle famiglie di Civitavecchia.
Con questo contributo, garantiremo un maggiore accesso agli asili nido e agli spazi gioco ai bambini, supportando le famiglie in modo equo e trasparente.
Dunque, investire nei più piccoli significa investire nel futuro della nostra comunità, e continueremo a
lavorare per rispondere alle esigenze dei nostri cittadini.»
Aggiunge poi l’Assessore all’Istruzione Stefania Tinti: «Questo progetto rappresenta un passo significativo per migliorare l’offerta educativa nel nostro Comune.
Oltre che a dare un supporto concreto alle famiglie che si trovano ad affrontare le spese per i servizi per l’infanzia.
Siamo convinti quindi che queste risorse aggiuntive avranno un impatto positivo sul benessere delle famiglie e attento ai bisogni dei più piccoli.»
Il Servizio Cultura e Pubblica Istruzione del Comune adotterà un avviso pubblico, attraverso il quale le famiglie interessate potranno presentare domanda per accedere al rimborso.
Per ulteriori informazioni, si invita la cittadinanza a consultare il sito web del Comune o a rivolgersi all’Ufficio Pubblica Istruzione.
Comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui