Quest’anno sono 25mila i nuovi iscritti alle università torinesi, tra Università di Torino e Politecnico. Come accoglierli al meglio facendoli sentire parte integrante di una comunità attiva, inclusiva e vivace? Con una corsa podistica nei corridoi del Politecnico, il 1° ottobre, e il 24 ottobre con una giornata dedicata alle diverse discipline sportive nella zona pedonale sita davanti a UniTo, ad esempio. Ma sono solo due delle tante iniziative che CUS Torino sta mettendo in campo per i prossimi mesi.
Riccardo D’Elicio, presidente del Centro Universitario Sportivo torinese: «Formalmente l’anno accademico inizia con la sua inaugurazione (quest’anno il 22 novembre) ed è per CUS Torino un appuntamento molto impor tante perché ci permette di fare il punto su quello che si è fatto e su ciò che si andrà a fare, cogliendo l’occasione per sensibilizzare imprenditori e Istituzioni sul l’importanza della pratica sportiva. Ma la nostra attività incomincia fin dal rientro dalle vacanze, con tanti appuntamenti.
Come la Rowing Regatta del 4 ottobre scorso, alla sua XXVII edizione, che ha visto sfidarsi a colpi di remo i campioni di UniTo, PoliTo ed ESCP, l’università francese. O il 15 ottobre, una shopping night organizzata alla Rinascente e dedicata agli studenti universitari. Poi le Giornate dello sport e tanto altro ancora. Il nostro impegno costante è cercare di qualificare la vita degli studenti dei nostri atenei, un vero patrimonio per la città. Parliamo di 120mila ragazzi e ragazze, con un trend in crescita, che potranno diventare ambasciatori della nostra città.
Per questo è importante che Torino non smetta mai di trasformarsi con strutture qualificate, una metro per muoversi velocemente, agevolazioni per mostre e musei. Torino deve offrire servizi a questi giovani, garantendo continuità e innovazione. Da parte nostra, anche noi diamo un servizio: da sempre ritengo che lo sport e l’attività fisica siano due elementi fondamentali per supportare l’integrazione, la socializzazione e la formazione di studenti e studentesse. La pratica sportiva è alla base di solidi rapporti di amicizia e legami profondi, oltre che uno strumento di benessere e di trasmissione di valori. Per tutto questo il CUS Torino c’è».
Il nostro impegno costante è cercare di qualificare la vita degli studenti dei nostri atenei, un vero patrimonio per la città
Tra le novità di questo autunno 2024 spicca We Run For Women, una gara non competitiva di 5 e 10 chilometri che si terrà il 24 novembre, il giorno prima della giornata contro la violenza sulle donne e dell’apertura delle iscrizioni della dodicesima edizione di Just The Woman I Am: «CUS Torino è stato chiamato dalla Questura di Torino, promotrice dell’evento, per la parte organizzativa. Ormai siamo dei veri esperti dopo 11 edizioni di Just The Woman I Am. Vista l’importanza del tema, spero che le associazioni rispondano alla chiamata così come fanno ormai da tempo con il nostro appuntamento primaverile».
A proposito di Just The Woman I Am tutto è pronto, o quasi: i giorni fissati per il 2025 sono il 7, l’8 e il 9 marzo, mentre le iscrizioni apriranno appunto il 25 novembre, subito dopo la corsa We Run For Women: «Attività fisica a costo zero, prevenzione, ricerca, parità di genere: ancora una volta JTWIA sarà portatrice di queste tematiche. Quest’anno è stata calendarizzata proprio a cavallo della Giornata Internazionale della Donna, cosa che mi auspico possa rendere l’evento ancora più ricco di significato per il nostro pubblico. Stiamo puntando a 30mila iscrizioni!
Cercheremo di coinvolgere ancora di più l’universo universitario: d’altronde sono gli studenti il futuro del mondo, ed è fondamentale che si facciano portatori di questi valori. JTWIA è poi una grande occasione per il CUS Torino di far conoscere loro i servizi offerti. Certo, serve attenzione anche da parte del sistema universitario: non solo posti letto e occasioni di intrattenimento, ma anche strutture dove praticare lo sport. Confido che gli atenei torinesi continuino a collaborare con noi, come hanno fatto fino ad ora, per un rapporto sempre più costruttivo».
Riccardo D’Elicio conclude con un focus sulla disabilità: il CUS Torino sta sviluppando delle attività specifiche per ragazzi disabili, lavorando prima di tutto sul coinvolgimento. Una scelta che va a qualificare ancora di più i messaggi di cultura sportiva che guidano il centro torinese fin dalle sue origini.
Quest’anno sono 25mila i nuovi iscritti alle università torinesi. Come accoglierli al meglio facendoli sentire parte integrante di una comunità attiva, inclusiva e vivace? Con tante iniziative che CUS Torino sta mettendo in campo per i prossimi mesi.
Il CUS Torino, Centro Universitario Sportivo torinese, è la più grande polisportiva a livello nazionale per numero di discipline praticate, per continuità e per livello delle attività svolte.
CUS TORINO
(foto CUS TORINO)
(Servizio publiredazionale)
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