Prototipi di propulsori innovativi, algoritmi IoT, simulatori in realtà virtuale e tante altre sono le soluzioni sviluppate dalle startup protagoniste dell’evento Takeoff Expo presso le OGR Torino, dove hanno mostrato a investitori e partner il potenziale dell’innovazione italiana e internazionale in un settore strategico per l’economia globale come quello aerospaziale.
8 startup alla volta di Takeoff Expo
Solo in Italia, ci sono circa 198 imprese che operano in vari ambiti del settore aerospaziale, tra cui progettazione, produzione di sistemi aerospaziali, manutenzione e servizi di supporto. E proprio 8 di queste sono state al centro dell’evento Takeoff Expo alle OGR Torino, dove si sono raccontate davanti a investitori, partner e membri dell’ecosistema locale e internazionale, confermando la lunga tradizione e la solida reputazione che l’Italia vanta nel settore aerospazio.
Tra le startup presenti, spiccano nomi come Alpha Impulsion, con sede a Tolosa e Torino, che sviluppa tecnologie di propulsione spaziale autofagica ibrida, e Capsule Corporation, una realtà milanese che si concentra su sistemi di propulsione ad acqua per satelliti.
La romana Delta Space Leonis si distingue per il collegamento di sensori IoT globali tramite satelliti innovativi, mentre Meta Futura Aerospace, attiva tra Southampton e Torino, ha ideato un sistema di controllo a 2 propulsori che sostituisce i tradizionali meccanismi a 8 propulsori.
Dall’Italia arrivano anche Spaider, di Padova, che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per progettazione e simulazione ingegneristica, e SpaceVerse-AI, con sede a Torino, che ha realizzato un simulatore aerospaziale basato su realtà virtuale e modelli linguistici avanzati. Tra le altre, Space 11 di Roma, con la sua piattaforma per Digital Twin, e P2M di Forlì, che sviluppa hardware e software per la gestione e il tracciamento dei dati tecnici.
Takeoff Accelerator: un motore per l’innovazione
Iniziativa di CDP Venture Capital sviluppata in collaborazione con UniCredit, Fondazione CRT, Plug and Play Tech Center e altri partner, Takeoff Accelerator si rivolge alle startup pre-seed e seed operanti nei settori aerospazio e hardware avanzato. Il programma ha sostenuto negli ultimi tre anni 27 startup, con un investimento complessivo di oltre 6,2 milioni di euro, contribuendo alla crescita di un ecosistema innovativo che valorizza la tradizione italiana in questo ambito.
L’edizione 2024 ha visto protagoniste le sopraccitate otto giovani realtà imprenditoriali, che hanno sviluppato soluzioni avanzate come simulatori in realtà virtuale, sistemi di controllo dell’assetto orbitale, algoritmi IoT e piattaforme per la creazione di Digital Twin. Il programma, della durata di cinque mesi, ha offerto alle startup l’opportunità di ottenere un primo investimento fino a 150.000 euro e, per le migliori, un ulteriore finanziamento fino a 800.000 euro per scalare il proprio modello di business.
Takeoff Expo, l’evento sull’importanza dell’aerospazio
Oltre che per presentare startup innovative, l’evento Takeoff Expo, in cui hanno partecipato 200 persone tra corporate partner, investitori ed esperti del settore, è stato anche occasione di keynote speech e interventi. Come quello di Stefano Serra (Presidente di Takeoff Accelerator), che nel suo intervento ha sottolineato il ruolo cruciale dell’acceleratore nel rafforzare la catena di valore delle imprese aerospaziali.
Dopo di lui, si è tenuto un panel dedicato agli investimenti e alle tendenze del settore aerospaziale con gli interventi di Stefano Molino (Senior Partner di CDP Venture Capital e Responsabile del Fondo Acceleratori), Raffaele Mauro (Partner di Primo Space) e dei rappresentanti di due startup dei precedenti batch di Takeoff, ovvero Marco Sala (CEO di Revolv Space) e Jonathan Polotto (CEO di Involve).
Oltre a questo panel, si sono svolti anche il keynote speech di Raphael Roettgen (Founder di E2MC Ventures), che ha messo in luce l’importanza di collocare lo spazio al centro del deeptech; l’intervento di Salvatore Grimaldi (VP Innovation & Technology della Divisione Velivoli di Leonardo), che ha sottolineato come il programma Takeoff Accelerator dimostri come la visione strategica della grande azienda ed il dinamismo delle startup possono creare una simbiosi industriale e tecnologica ideale per sviluppare l’innovazione; e quello di Paolo Bellomi (Chief Technical Officer di Avio), che ha offerto spunti su come le startup spaziali fungano da catalizzatori all’interno della space economy.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui