Hanno superato il vaglio della Commissione bilancio della Camera e sono stati dichiarati ammissibili: ora non resta che attendere lo sviluppo del passaggio parlamentare. Si tratta di due emendamenti alla Legge di bilancio presentati dal deputato ciociaro della Lega Nicola Ottaviani: le proposte di modifica al testo della manovra da un lato riaprono spiragli per l’allargamento della “Zes unica” (zona economica speciale, che prevede particolari agevolazioni fiscali e burocratiche per le imprese) anche alla provincia di Frosinone (ora esclusa come tutto il Lazio a differenza di Campania, Abruzzo e Molise); dall’altro puntano a gettare fondamenta potenzialmente interessanti per la stazione Tav (treni ad alta velocità) Frosinone-Supino-Ferentino.
“La proposta sulla “Zes” – spiega Ottaviani -, recependo anche le recenti indicazioni del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e della Cisl Lazio, mira a includere le province di Frosinone, Latina e Rieti nelle Zone economiche speciali, sfruttando la loro storica appartenenza ai programmi di sviluppo della Cassa del Mezzogiorno. Questi territori, con alti indici di disagio economico e sociale, soddisfano i requisiti normativi italiani ed europei per ottenere agevolazioni e contributi per investimenti produttivi superiori alla media. Attualmente, infatti, rientrano solo nelle “zone C non predefinite” individuate dalla Carta degli aiuti regionali 2022-2027. Il passo è necessario per evitare il rischio di esclusione dalla Zes unica per il Mezzogiorno, che già include Campania, Molise e Abruzzo, ma circonda completamente il Basso Lazio. La proposta – prosegue Ottaviani – sottolinea l’urgenza di riequilibrare questa situazione, anche considerando i fondi pubblici destinati ad altre zone, come l’area metropolitana di Roma per il Giubileo 2025, che aggravano la disparità regionale. L’obiettivo è promuovere coesione territoriale e competitività, riducendo il divario economico tra le regioni più sviluppate e quelle svantaggiate”.
Sulla linea dell’alta velocità, Ottaviani ha spiegato: “La proposta punta alla creazione di una stazione ferroviaria dedicata nell’area strategica tra Ferentino, Supino e Frosinone. L’area non solo rappresenta un baricentro naturale per il collegamento tra diverse regioni (Lazio, Campania, Molise e Abruzzo), ma ospita anche una delle più importanti aree industriali del Centro-sud Italia. La nuova stazione svolgerebbe una doppia funzione: come scalo merci, per il corridoio europeo verso Austria, Germania e Paesi Scandinavi, e come punto di accesso per i passeggeri, alleggerendo la congestione delle stazioni di Roma e Napoli. Questo progetto è in sinergia con gli oltre 30 milioni di euro già investiti per la stazione di Frosinone”.
Ottaviani si mostra fiducioso: “Ora non resta che ultimare il passaggio parlamentare – conclude il deputato della Lega -, ma nutriamo grande fiducia visto il vaglio di ammissibilità in Commissione bilancio. L’accettazione dei due emendamenti è un risultato enorme per il territorio dell’intero Lazio meridionale”.
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