Stipendi non pagati, sciopero nei cantieri Aurelia Bis di Savona-Albisola e La Spezia #finsubito prestito immediato

Da mesi non ricevono lo stipendio, ora hanno deciso di scioperare. Lunedì si fermeranno i cantieri dell’Aurelia bis fra Savona e Albisola e dell’omonima variante della Spezia, due storiche incompiute della nostra regione. Italiana Costruzioni Infrastrutture che segue entrambi i lavori è in crisi. Gli addetti hanno ricevuto l’ultima busta paga lo scorso agosto, mentre addirittura i versamenti della cassa edile sono fermi da aprile. Nel cantiere savonese i 40 lavoratori sono praticamente dimezzati. A denunciarlo i sindacati che, dopo aver dato un ultimatum per la giornata di ieri, hanno deciso per lo sciopero e per un presidio lunedì mattina davanti alla galleria di Grana ad Albisola Superiore. 

“Ci sentiamo presi in giro, chiediamo un incontro urgente ad Ici, Anas e al commissario Castiglioni. Non solo gli operai non vengono pagati, ma ci risulta ci siano ritardi anche con i fornitori” afferma il segretario generale Filca Cisl Liguria Andrea Tafaria. Preoccupazione e rabbia condivise anche dai sindaci Russo, Nasuti e Garbarini che chiedono un confronto con Anas. Anas che in una nota precisa “L’impresa ICI, pur attraversando un periodo di criticità finanziaria, sta mantenendo attivi i cantieri di Savona e Spezia e ha assicurato il massimo impegno per risolvere il problema anche con l’accesso a misure protettive a garanzia di creditori e maestranze”. “Il Commissario e Anas – si spiega ancora nella nota – stanno operando per garantire subappaltatori e fornitori con il pagamento diretto dei lavori eseguiti“. 

Il cantiere dell’Aurelia bis savonese, avviato nel 2013, si blocca nel 2018 dopo la crisi di un’azienda appaltatrice. I lavori, ultimati all’80%, riprendono solo nel maggio 2023. Proprio per questi cinque anni di ritardi, lo scorso aprile la Guardia di Finanza di Savona ha stimato un danno erariale di oltre 70 milioni di euro nell’indagine della procura regionale della corte dei conti. Ora si teme torni quest’incubo, mentre da cronoprogramma la conclusione dell’opera è fissata a febbraio 2026.