Come si calcola l’importo della tassa annuale, chi ne è esente, quali sono le sanzioni per smemorati e ritardatari. Ecco come evitare brutte sorprese
ITALIA — Quanto ne sappiamo del bollo auto? Come si calcola l’importo? Quando dobbiamo
pagarlo? E a quanto ammontano le sanzioni per smemorati o ritardatari? Ecco un po’ d’indicazioni per evitare brutte sorprese. Si tratta di una tassa annuale che va pagata in
anticipo per i successivi dodici mesi. Se si acquista un’auto nuova, il primo pagamento dev’essere
effettuato entro il mese dell’immatricolazione, con uno slittamento a quello successivo se la data
indicata sul libretto di circolazione cade nell’ultima decade. Dopodiché sarà possibile farlo ogni
anno entro il mese successivo a quello del primo pagamento. Quindi fino al 31 Gennaio 2025
se il bollo scade a Dicembre 2024.
Il pagamento spetta a chi, al momento della scadenza, risulta proprietario, usufruttuario, locatario
(anche a lungo termine senza conducente) del veicolo. L’entità della tassa può essere quantificata
visitando la sezione “Calcolo di bollo e superbollo” del sito web dell’Aci; ed è possibile
effettuare il pagamento scegliendo una delle seguenti modalità: home e mobile banking, app
Satispay, app Io, servizio online PagoBollo dell’Aci, canali online di Poste Italiane, uffici postali, ricevitorie Lottomatica e Sisal, agenzie di pratiche auto, sportelli automatici abilitati, domiciliazione
bancaria.
L’importo varia a seconda dalla potenza del veicolo (espressa in kW o Cv) e dalla normativa
europea sulle emissioni inquinanti (Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6) indicata sulla carta di circolazione. Un
esempio: per mezzi oltre i 100 kW (o 136 Cv), si calcola l’importo base per i primi 100 kW, aggiungendo una somma extra (variabile a seconda delle regioni) per ogni kW eccedente. Meccanismo apparentemente complicato, ma dettagli e tariffe sono disponibili e adeguatamente
elencati sul sito dell’Automobil club italiano.
Chi può beneficiare di sconti e agevolazioni in Toscana? In primis i veicoli ecologici. Quelli elettrici
sono totalmente esentati dal pagamento per i primi cinque anni dalla data di immatricolazione e
al termine del quinquennio godono di una riduzione del 75%. Autovetture e autoveicoli con
alimentazione esclusivamente a Gpl o gas metano sono invece soggetti al pagamento di un
quarto della tassa prevista per i corrispondenti veicoli a benzina. Hanno altresì diritto
all’esenzione totale le persone disabili o i familiari cui il disabile sia fiscalmente a carico (deve, cioè, godere di un reddito imponibile inferiore a 2.840 euro annui, non considerando ai fini Irpef le
provvidenze assistenziali).
Occhio infine alle scadenze, anche se le sanzioni, in caso di superamento, non sono poi così
elevate. Se si dimentica la data prevista per il pagamento, si può rimediare con il ravvedimento
operoso veloce, versando una somma accessoria proporzionata al ritardo: dallo 0,1% per ogni
giorno trascorso, se il versamento viene regolarizzato entro due settimane, fino al 5% per
slittamenti superiori a 24 mesi, più un tasso d’interesse che può arrivare fino al 2,5% annuo.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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