Con riferimento all’istituto del Concordato Preventivo Biennale (“CPB”) per il biennio 2024/2025, il tool agevola l’individuazione del regime di tassazione più favorevole tra: la tassazione ordinaria (assenza di adesione al CPB) la tassazione in base al reddito concordato con applicazione dell’imposta sostitutiva sul maggior reddito concordarario rispetto a quello che si andrà a dichiarare sul 2023 (introdotto dal cd. “decreto correttivo”, Dlgs 108/2024).
L’Agenzia delle entrate ha recentemente fornito chiarimenti in relazione alle modifiche introdotte all’indennità una tantum di . 100 a favore dei lavoratori dipendenti da corrispondere con la 13 mensilità (cd. bonus Natale). In particolare, in seguito alla soppressione del requisito della presenza di un coniuge a carico e l’introduzione della spettanza dell’indennità ad uno solo dei genitori ove questi risultino essere conviventi (o coniugati), in relazione a quest’ultimo requisito l’Agenzia chiarisce che va fatto riferimento alla convivenza registrata presso i registri anagrafici del Comune di residenza (a seguito del quale i conviventi risultano nel medesimo stato di famiglia) in assenza di tale requisito, l’indennità spetta ad entrambi i soggetti che possiedono i requisiti.
Nella Circolare 22 di ieri l’Agenzia ha aperto alla possibilità di concedere l’indennità una tantum di . 100 euro prevista dfall’art. 2-bis del DL n. 113/2024 (cd. “bonus Natale”), come modificato dal DL n. 167/2024, ad entrambi i genitori se non coniugati nè conviventi con altri soggetti.
Con il Provv. 19/11/2024 L’Agenzia delle Entrate ha approvato le modalità con cui i contribuenti potranno gestire, all’interno del cassetto fiscale, le comunicazioni relative agli esiti della liquidazione automatizzata, ex art. 36-bis, Dpr 600/73 ai fini dei redditi ed art. 54-bis, Dpr 633/72, ai fini dell’Iva Il provvedimento attua quanto disposto dall’art. 23, co. 3, del D.Lgs. n. 1/2024 (cd. “Decreto semplificazioni”), il quale ha previsto che nell’area riservata del contribuente siano disponibili, per la consultazione e per l’estrazione (anche massiva) gli atti e le comunicazioni gestiti dall’Agenzia delle Entrate che riguardano il contribuente (incusi quelli riguardanti i ruoli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, ancora da implementare), rendendo disponibilità di dati anche agli intermediari delegati dai contribuenti.
La Commissione Finanze della Camera ha dato parere favorevole, con osservazioni, allo schema di decreto legislativo di revisione dell’IRPEF e dell’IRES approvato, in via preliminare, dal Governo 30/04/2024. Le osservazioni saranno, ora, valutate dal Governo, al fine di accoglierle o respingere prima.
Illegittima la rettifica di classamento dell’impianto fotovoltaico sul terreno agricolo anche se l’imprenditore agricolo è l’utilizzatore dell’impianto e non il proprietario. L’impianto va considerato come fabbricato rurale strumentale e la produzione di energia fotovoltaica impiegata nell’attività agricola costituisce attività connessa ai sensi dell’articolo 2135, terzo comma, c.c.
Illegittimo il sequestro preventivo a carico della banca dei crediti d’imposta per il bonus facciate anche se all’istituto di credito si può imputare un comportamento negligente nell’acquisizione dei bonus: il profitto del reato per la società cedente, infatti, sta proprio nel corrispettivo per la cessione alla banca, laddove il bonus non risulta portato in compensazione; il che esclude la legittimità di una misura finalizzata alla confisca né diretta né per equivalente rispettivamente perché il credito appartiene a una persona estranea al reato e non è più nella disponibilità del presunto responsabile. Resta, però, lo spazio per un sequestro impeditivo se c’è il rischio che la libera disponibilità aggravi le conseguenze del reato.
Trattamento fiscale delle somme corrisposte a titolo di risarcimento per inadempimento contrattuale – Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate. È necessario verificare se i pagamenti siano relativi a corrispettivi per prestazioni ricevute oppure a risarcimenti per inadempimento o irregolarità nell’adempimento di un contratto L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 223 pubblicata sul proprio sito, ha chiarito il trattamento fiscale delle somme corrisposte a titolo di risarcimento in seguito a inadempimenti o irregolarità contrattuali, escludendole dal campo di applicazione dell’IVA.
Il dodicesimo numero dell’Osservatorio internazionale sulla crisi d’impresa commenta le novità legislative e giurisprudenziali relative all’insolvenza in ambito internazionale e transnazionale. Nelle sezioni e nei commenti predisposti dagli autori, si annotano recenti modifiche legislative, rilevanti pronunce pubblicate negli ultimi mesi sull’insolvenza e sulla ristrutturazione in Europa e nel resto del mondo, nonché si segnalano novità per i professionisti del settore.
Credito d’imposta per l’acquisto della carta per la stampa di quotidiani e periodici: come richiederlo entro il 19 dicembre 2024. L’agevolazione consiste in un credito d’imposta del 30 delle spese sostenute nel 2023 per la stampa di quotidiani e periodici, al netto delle inserzioni pubblicitarie.
Dovrà essere inviato dal 20 novembre 2024 al 17 gennaio 2025 in modalità telematica dalle imprese che operano nel settore agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura. È stato approvato il modello per la “Comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nella ZES unica” destinato a imprese che operano nella produzione primaria di prodotti agricoli, nel settore forestale e nella pesca e acquacoltura, riferito agli investimenti realizzati tra il 16 maggio e il 15 novembre 2024.
Il disegno di legge di bilancio 2025 approvato dal Governo, in relazione all’impostazione dell’Irpef per l’anno d’imposta 2025, prevede: il mantenimento delle preveggenti aliquote Irpef e relativi scaglioni di reddito l’introduzione di una ulteriore detrazione Irpef per i redditi di lavoro dipendente/assimilati l’introduzione di un nuovo trattamento integrativo, che si aggiunge a quello preesistente E’, inoltre, prevista l’introduzione: di un nuovo limite variabile in ragione del reddito complessivo e del numero di figli a carico per la fruizione degli oneri detraibili in presenza di reddito complessivo superiore a 75.000 di un nuovo limite alle detrazioni per figli a carico.
Con la locuzione sismabonus acquisti si fa riferimento alla detrazione spettante agli acquirenti di unità immobiliari situati in edifici interamente demoliti e ricostruiti per ottenere una riduzione del rischio sismico. A decorrere dal prossimo 1/01/2025 la citata detrazione: si ridurrà dal 75/85 al 36/50 e non sarà più possibile optare per la cessione credito/sconto in fattura.
Con la pubblicazione in G.U. della L. n. 166 del 14/11/2024 è in vigore la conversione del DL n. 131/2024 (cd. Salva infrazioni), recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.
La disciplina dei bonus edilizi rappresenta uno degli argomenti più rilevanti per la platea dei contribuenti. Suscitano, pertanto interesse le proposte di modifica presentate recentemente alla Manovra 2025.
La versione definitiva della riforma della legge ordinamentale è sulla dirittura di arrivo nei prossimi giorni. Il Consiglio nazionale dei commercialisti dovrebbe, infatti, approvare la versione definitiva dopo circa 6 mesi dalla presentazione della prima bozza, posta in pubblica consultazione e discussione con gli Ordini locali.
Come di consueto, in occasione dell’approssimarsi della fine dell’anno, si riepiloga il trattamento ai fini dei redditi/Irap e dell’Iva relativo agli omaggi a clienti e/o dipendenti. Nel 2024, i datori di lavoro hanno la possibilità di fornire vantaggi aggiuntivi, noti come fringe benefit, ai propri impiegati o a coloro che percepiscono entrate equiparabili, fino a un importo di 1.000 euro.
Con il decreto 16 maggio 2024, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze, ha confermato, per il 2024, la riduzione contributiva prevista dall’articolo 29 del decreto-legge n. 244/1995, e successive modificazioni, per gli operai a tempo pieno del settore edile. Il decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali del 16 maggio 2024 (Allegato n. 1), emanato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze, registrato alla Corte dei conti il 26 giugno 2024 e pubblicato nella sezione Pubblicità legale del sito internet www.lavoro.gov.it in data 15 luglio 2024, ha confermato per l’anno 2024, nella misura dell’11,50, la riduzione contributiva a favore delle imprese edili, introdotta dall’articolo 29 del decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1995, n. 341, e successive modificazioni.
Si illustrano brevemente le recenti modifiche apportate alla legge 5 agosto 2022, n. 118, in merito alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive, in risposta alla Procedura di Infrazione n. 2020/4118. Si illustrano brevemente le recenti modifiche apportate alla legge 5 agosto 2022, n. 118, in merito alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive, in risposta alla Procedura di Infrazione n. 2020/4118.
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