Tyson Fury v Oleksandr Usyk – Foto Nick Potts PA Wire/PA Images / IPA
Una doppia firma per la solidarietà, che va oltre la rivalità e l’importanza che la rivincita del 21 dicembre avrà nel mondo della boxe. Oleksandr Usyk, re indiscusso dei pesi massimi, e Tyson Fury, battuto dall’ucraino lo scorso maggio, hanno autografato una foto del loro ultimo combattimento, che vede il campione del mondo in carica colpire il britannico al volto. La foto sarà messa all’asta e il ricavato sarà destinato alle famiglie in difficoltà in Ucraina. Un bel gesto, soprattutto di Tyson Fury, che ha messo la sua firma sulla foto che mostra quella che è la sua unica sconfitta in carriera.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento non sono mancati momenti divertenti. Usyk, che indossava una cravatta rossa e guanti neri, ha tirato fuori da una valigetta la fotografia e l’ha mostrata al Gypsy King che, guardandola, ha sfoggiato la sua autoironia: “Sembro Shrek”. Il prossimo 21 dicembre i due pugili torneranno a sfidarsi, ma in palio ci saranno solamente tre cinture: la WBC, WBA e WBO. La IBF infatti ha tolto la cintura a Usyk, dopo che quest’ultimo non ha affrontato lo sfidante obbligatorio, Daniel Dubois, capace di battere per ko Anthony Joshua. Chi vince, quindi, non sarà campione indiscusso, ma poco importa. Quello di Riyadh sarà comunque l’incontro più atteso dell’anno e Fury lo sa bene: “Il mio obiettivo è fare più soldi possibile, ma darò tutto su quel maledetto ring, non mi interessa”. Per ora, a due mesi dal match, c’è spazio per un doppio autografo in beneficenza.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui