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“Grazie alle risorse stanziate dalla Regione, siamo in grado di liquidare un primo ristoro alle famiglie colpite dall’alluvione con un contributo fino 3mila euro”. Come annunciato dalle parole dell’assessora alla Protezione civile Monia Monni, sta quindi per arrivare il primo contributo della regione Toscana per chi è stato colpito dall’alluvione del 2 novembre scorso. Contributo a cui potranno aggiungersene di nuovi nei prossimi mesi.
“Questo contributo – prosegue Monni – permetterà di coprire le spese per l’acquisto o la riparazioni di beni non rendicontatili al dipartimento di protezione civile nazionali, quali veicoli, motoveicoli o mobili di casa, compresi quelli che sono esclusi dall’emergenza nazionale. Attendiamo le risorse nazionali per poter erogare anche l’immediato sostegno, ma siamo già in grado di liquidare il Contributo autonomo sostegno, per chi ha dovuto abbandonare la propria abitazione a seguito dell’alluvione. Mentre attendiamo di capire i tempi del governo in merito ai ristori, ci è sembrato importante dare un segno immediato di vicinanza e sostegno alle famiglie”.
Alle parole dell’assessora, fanno eco quelle del presidente della Regione, Eugenio Giani. “Siamo stati fin da subito al fianco delle popolazioni colpite – commenta Giani – Per questo ho previsto nel censimento danni, anche ulteriori rimborsi per beni mobili, che non sono coperti dalle procedure a livello nazionale e per i quali abbiamo stanziato 25 milioni di euro con la legge approvata in Consiglio Regionale a dicembre”.
Per verificare l’erogazione è possibile controllare gli atti della giunta attraverso il portale web dedicato “Emergenza alluvione 2023” sul sito della Regione Toscana utilizzando il numero di protocollo della domanda, recuperabile eventualmente tramite la pagina web dei “Formulari RT” controllando nuovamente la domanda.
Altrimenti è possibile controllare il proprio estratto conto e, una volta constatato l’effettivo accredito del bonifico, effettuare la spesa prevista se non è stata già fatta insieme a conservare per tre anni le attestazioni di spesa per un eventuale successivo controllo. Le delibere attuative infatti prevedono la possibilità di controlli a campione.
In caso fossero necessarie integrazioni al richiedente, arriverà una comunicazione per chiedere le ultime informazioni o comunicare il buon esito della procedura e l’avvenuta erogazione sul conto del contributo messo a disposizione dalla Regione Toscana.
Per possibili dubbi e informazioni si consiglia di scrivere a emergenzatoscana2023@regione.toscana.it
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