«Vogliamo focalizzare l’attenzione sulla destinazione turismo extralberghiero. Perché destinazione, perché è un cammino che ci accingiamo a fare come provincia di Taranto e con imprenditori tarantini del settore extraalberghiero per lo sviluppo di un territorio con le sue complessità, come quello di Taranto, che però ha la predisposizione all’accoglienza».
Idee chiare quelle che Francesca Intermite, presidente di Casaimpresa Taranto, ha snocciolato questo pomeriggio, mercoledì 30 ottobre, introducendo l’iniziativa, organizzata in collaborazione con Aigo, Assoturismo, Confesercenti e con Regione Puglia e Comune e Provincia di Taranto, sul tema “Extralberghiero: destinazione turismo”.
«Dobbiamo, con il nostro tentativo – ha aggiunto Francesca Intermite -, tentare di coordinarci tra pubblico e privato realizzando delle sinergie costruttive con le pubbliche amministrazioni del territorio, affinché si possa, poi, con il dinamismo delle imprese e il sostegno all’infrastrutturazione e allo sviluppo organico del territorio, creare i presupposti per accogliere per tentare di fare del turismo il volàno per il futuro».
Un settore, quello dell’extralberghiero in continua evoluzione e con numeri lusinghieri ma che deve districarsi tra nuove regolamentazioni e lo sviluppo delle destinazioni turistiche. Un percorso sul quale ha cominciato ad incamminarsi la Regione Puglia forte della sua esperienza nel settore de l know how a disposizione. «La regolamentazione regionale di solito si inquadra e si inserisce in una regolamentazione che è data a livello nazionale», ha spiegato Patrizio Giannone, dirigente la sezione Turismo della Regione. «In questo momento – ha aggiunto – è allo studio del ministero e presto saremo convocati per discutere di classificazione delle strutture extralberghiere che poi verrà trasposta a livello regionale». Resta il fatto che lo stato di salute dell’extralberghiero in Puglia «è ottimo, visto che sostanzialmente i numeri ci danno ragione. Presenze e arrivi crescono – ha concluso Giannone – soprattutto per quanto riguarda le presenze di stranieri ma i numeri ci danno ragione dal punto di vista della numerosità delle strutture. È innegabile che l’extralberghiero in questi ultimi 10 anni è cresciuto tantissimo».
E che questo settore stia diventando sempre più trainante dell’offerta turistica lo ha sottolineato anche l’assessore regionale al Turismo-Sviluppo-Impresa turistica, Gianfranco Lopane. «In Puglia – ha detto Lopane- si contano circa 1.000 alberghi, 10.000 strutture extralberghiere e 57mila altre strutture legate alle locazioni turistiche. Quindi un’offerta molto composita che abbiamo l’obiettivo di accompagnare in un percorso di qualificazione questo è. La finalità condivisa è quello di rendere i servizi sempre più al pari con quelle che sono le esperienze che si possono vivere nella nostra regione. In un momento in cui la destinazione Puglia è una destinazione a tutti gli effetti attrattiva».
E Taranto come si colloca in questo settore? Potrà mai passare dalla monocultura dell’acciaio a quella del turismo? «Non sono – ha risposto l’assessore Lopane a Cronache tarantine a margine dell’incontro – tra quelli che credono che si possa sostituire la monocoltura dell’acciaio con quella del turismo. Il turismo – ha aggiunto l’assessore Lopane – è una parte dello sviluppo economico. È chiaro che l’Ilva rappresenta per Taranto un grandissimo problema ma è anche vero che la città in termini turistici rappresenta una grande opportunità non solo per se stessa ma per la Puglia intera. Però c’è la necessità di svolgere riflessioni condivise, aperte, dal basso ed è questo uno degli obiettivi che ci poniamo anche col percorso partecipativo che la Puglia porterà avanti sull’introduzione delle Dmo (moderna forma di presidio del territorio e delle risorse che lo compongono, costituita da soggetti pubblici e privati, definendo la governance turistica della destinazione stessa e la pianificazione strategica unitaria delle attività dei diversi soggetti coinvolti, ndc) con le organizzazione turistiche territoriali. Cioè l’idea di pensare a come strutturare le esperienze dei territori, i prodotti turistici in partnership pubblico-privato e questo lo faremo a partire dagli incontri territoriali del prossimo 3 dicembre a Taranto. Sarà un momento – ha concluso Lopane – in cui Regione, Camera di commercio, associazioni di categoria e singoli operatori potranno costruire il modello di governance del territorio».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui