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Modalità e criteri di computazione delle spese e massimali di costo per il Superbonus e l’Ecobonus, prezzi al metro quadro.

Il decreto attuativo del Mise “Riqualificazione energetica” relativo al Decreto Rilancio, convertito con la legge 77 del 2020, ha introdotto le modalità di computazione delle spese e i costi massimi per le varie lavorazioni.

In particolare, nella Tabella I del decreto vengono indicati i massimali di costo per gli interventi aderenti al Superbonus e l’Ecobonus. Si tratta di somme omnicomprensive ad esclusione di IVA, prestazioni professionali e opere complementari relative alla installazione e alla messa in opera delle tecnologie.

Ma vediamo i criteri per definire il costo massimo agevolabile:

Computo metrico sulla base dei prezzari regionali

Per gli interventi di cui all’articolo 119, commi 1 e 2 del Decreto Rilancio (relativi al Superbonus), nonché per gli altri interventi che prevedano la redazione dell’asseverazione ai sensi dell’allegato A del decreto attuativo “Riqualificazione energetica” da parte del tecnico abilitato (Ecobonus al 65% e al 50%), il tecnico abilitato stesso che la sottoscrive allega il computo metrico e assevera che siano rispettati i costi massimi per tipologia di intervento, nel rispetto dei seguenti criteri:

“a) i costi per tipologia di intervento sono inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute riportati nei prezzari predisposti dalle regioni e dalle province autonome territorialmente competenti, di concerto con le articolazioni territoriali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti relativi alla regione in cui è sito l’edificio oggetto dell’intervento. In alternativa ai suddetti prezzari, il tecnico abilitato può riferirsi ai prezzi riportati nelle guide sui “Prezzi informativi dell’edilizia” edite dalla casa editrice DEI– Tipografia del Genio Civile;

b) nel caso in cui i prezzari di cui alla lettera a) non riportino le voci relative agli interventi, o parte degli interventi da eseguire, il tecnico abilitato determina i nuovi prezzi per tali interventi in maniera analitica, secondo un procedimento che tenga conto di tutte le variabili che intervengono nella definizione dell’importo stesso. In tali casi, il tecnico può anche avvalersi dei prezzi indicati all’Allegato I. La relazione firmata dal tecnico abilitato per la definizione dei nuovi prezzi è allegata all’asseverazione di cui all’articolo 8 del decreto attuativo “Riqualificazione energetica“;….”

In pratica, il professionista dovrà realizzare un computo metrico utilizzando le voci del prezzario regionale o del prezzario Dei. Una volta fatto ciò, per ogni voce, l’impresa dovrà apporre dei prezzi uguali o inferiori a quelli contenuti nei prezzari. Qualora i prezzari non riportino alcune voci, possono essere determinate dal professionista tramite un’analisi dell’opera. E’ il caso delle opere che devono essere valutate a corpo e che computerei a ore. In questo caso, in alternativa, il professionista può avvalersi dei prezzi indicati all’Allegato I. Infine, qualora venissero inseriti dei costi non valutati dai prezzari, occorre allegare una relazione che definisca i nuovi prezzi.

 

L’allegato I può essere utilizzato nel caso b) del paragrafo precendente ma anche, secondo  l’art. 13.2 all. A del Decreto Requisiti:

Per gli interventi di cui al presente allegato A, per i quali l’asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione del fornitore o dell’installatore, l’ammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa massima ammissibile è calcolato sulla base dei massimali di costo specifici per singola tipologia di intervento di cui all’allegato I al presente decreto.

I costi esposti in tabella si considerano al netto di IVA, prestazioni professionali e opere relative alla installazione e a manodopera per la messa in opera dei beni.

QUINDI SI TRATTA DI SOLA FORNITURA








































Tipologia di intervento

Spesa specifica massima ammissibile

Riqualificazione energetica

Interventi di riqualificazione globale eseguiti su edifici esistenti o singole unità immobiliari  —zona climatica A, B, C

800 €/m2 (960 dal 15/4/2022)

Interventi di riqualificazione globale eseguiti su edifici esistenti o singole unità immobiliari —zona climatica D, E, F

1.000 €/m2 (1200 dal 15/4/2022)

Strutture opache orizzontali: isolamento coperture

Esterno

230 €/m2 (276 dal 15/4/2022)

Interno

100 €/m(120 dal 15/4/2022)

Copertura ventilata

250 €/m2 (300 dal 15/4/2022)

Strutture opache orizzontali: isolamento pavimenti

Esterno

120 €/m(144 dal 15/4/2022)

Interno/terreno

150 €/m(180 dal 15/4/2022)

Strutture opache verticali: isolamento pareti perimetrali

zona climatica A, B, C

 

Esterno/diffusa

150 €/m(180 dal 15/4/2022)

Interno

80 €/m(96 dal 15/4/2022)

Parete ventilata

200 €/m(240 dal 15/4/2022)

zona climatica D, E, F

 

Esterno/diffusa

150 €/m(195 dal 15/4/2022)

Interno

80 €/m(104 dal 15/4/2022)

Parete ventilata

200 €/m(260 dal 15/4/2022)

Sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi

Zone climatiche A, B, C

 

Serramento

550 €/m2  (660 dal 15/4/2022)

Serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparelle, scuro)

650 €/m (780 dal 15/4/2022)

Zone climatiche D, E, F

 

Serramento

650 €/m2 (780 dal 15/4/2022)

Serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparelle, scuro)

750 €/m2 (900 dal 15/4/2022)

Installazione di sistemi di schermatura solari e/o ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi di automatici di regolazione

230 €/m(276 dal 15/4/2022)

Collettori solari

Scoperti

750 €/m2 (900 dal 15/4/2022)

Piani vetrati

1.000 €/m2 (1200 dal 15/4/2022)

Sottovuoto e a concentrazione

1.250 €/m2 (150 dal 15/4/2022)

Caldaie ad acqua a condensazione e generatori di aria calda a condensazione (*)

Pnom <= 35kWt

200 €/kWt (240 dal 15/4/2022)

Pnom > 35kWt

180 €/kWt (216 dal 15/4/2022)

Micro-cogeneratori: Celle a combustibile

25.000 €/kWe (30.000 dal 15/4/2022)

Micro-cogeneratori: Motore endotermico / altro

3.100 €/kWe (3.720 dal 15/4/2022)

 
















Pompe di calore (*)

Tipologia di pompa di calore

Esterno/Interno

 

Compressione di vapore elettriche o azionate da motore primo e pompe di calore ad assorbimento

Aria/Aria

600 €/kWt (**) (720 dal 15/4/2022)

Altro

1.300 €/kWt (1.560 dal 15/4/2022)

Pompe di calore geotermiche

1.900 €/kWt (2.280 dal 15/4/2022)

Sistemi ibridi (*)

1.550 €/kWt(1.860 dal 15/4/2022)

Generatori di calore alimentati a biomasse combustibili (*) 

Pnom<=35kWt

350 €/kWt (420 dal 15/4/2022)

Pnom> 35kWt

450 €/kWt (540 dal 15/4/2022)

Scaldacqua a pompa di calore 

Fino a 150 litri di accumulo

1.000 € (1200 dal 15/4/2022)

Oltre 150 litri di accumulo

1.250 € (1.500 dal 15/4/2022)

Installazione di tecnologie di building automation

50,00 €/m(60 dal 15/4/2022)

(*) Nel solo caso in cui l’intervento comporti il rifacimento del sistema di emissione esistente, come opportunamente comprovato da opportuna documentazione, al massimale si aggiungono € 150/m(180 dal 15/4/2022) per sistemi radianti a pavimento, o € 50/m2 negli altri casi (60 dal 15/4/2022), ove la superficie si riferisce alla superficie riscaldata.

(**) Nel caso di pompe di calore a gas la spesa specifica massima ammissibile è pari a 1.000 €/kWt (1.200 dal 15/4/2022).

9 Ci si riferisce alla potenza utile in riscaldamento della pompa di calore.

Per approfondire i requisiti di accesso al SuperEcobonus, ti consiglio l’approfondimento. Inoltre, ti consiglio l’approfondimento sulla cessione del credito e lo sconto in fattura.

A presto, Vincenzo.

 

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