Si aprono nuove possibiltà, misure di sostegno e agevolazioni fiscali, messe in atto dal Governo, a favore di tutti gli imprenditori che decidono di puntare su attrezzature ad alta tecnologia ed efficienza energetica da impiegare nelle proprie attività nel settore della ristorazione e dell’ospitalità.
Infatti parte la corsa alle agevolazioni fiscali con la nuova Zes unica. Dopo l’approvazione in autunno del decreto Fitto che ha allargato a tutto il Sud il perimetro di applicazione, nei giorni scorsi il ministro dell’economia Giorgetti ha firmato il decreto attuativo che fa scattare l’invio delle domande dal 12 giugno e fino al 12 luglio.
Con l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico e la coesione per le aree più svantaggiate del Paese e un plafond di 1,8 miliardi di euro, offre la possibilità per le imprese di ottenere un credito d’imposta variabile secondo la dimensione delle aziende e le zone d’intervento.
Per attenzionare e approfondire queste dinamiche, abbiamo intervistato Michele Saitta patron della Sagrim (Via Giotto 64, Palermo – 091 226676), la nota azienda palermitana specializzata nel settore della progettazione e realizzazione di impianti e arredi, giusto partner per quanti decidono di puntare su attrezzature ad alta tecnologia ed efficienza energetica da impiegare nelle proprie attività nel settore della ristorazione e dell’ospitalità
Cos’è la ZES Unica e quali agevolazioni ci sono per i ristoratori siciliani?
La ZES, o Zona Economica Speciale, è un’area geografica del territorio italiano che beneficia di particolari incentivi e agevolazioni per favorire lo sviluppo economico e industriale. Il decreto del 17 maggio stabilisce le regole nelle regioni del Sud Italia per il credito d’imposta per investimenti agevolabili che comprendono nuovi stabilimenti, ampliamenti, diversificazioni della produzione e cambiamenti dei processi produttivi. Le spese ammissibili coprono l’acquisto o il leasing finanziario di macchinari, impianti, attrezzature e terreni, fino al 50% del totale dell’investimento. Per i ristoratori siciliani, le agevolazioni offerte dalla ZES Unica del Mezzogiorno includono la possibilità di ottenere un credito d’imposta fino al 60% sull’investimento effettuato per migliorare o espandere le proprie attività, con la possibilità di finanziare l’acquisto di beni strumentali e potenziare le infrastrutture aziendali.
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Quanto è l’investimento minimo e a chi è rivolto?
L’investimento minimo per poter usufruire delle agevolazioni della ZES Unica è di €200.000.
L’opportunità è rivolta a imprese di qualsiasi dimensione con strutture produttive o che intendono insediarsi nei territori della ZES Unica Sud, al fine di migliorare le proprie strutture e aumentare la competitività sul mercato. Per accedere al contributo, le imprese proponenti devono comunicare all’Agenzia delle entrate, dal 12 giugno al 12 luglio 2024 l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1 gennaio 2024 e quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2024.
Cosa può fare SAGRIM per le aziende che vogliono utilizzare questa agevolazione?
SAGRIM offre supporto e consulenza personalizzata per l’acquisto di attrezzature innovative e all’avanguardia nel settore della ristorazione e dell’ospitalità. Collaboriamo con esperti studi di consulenza per garantire ai nostri clienti un’ottimale fruizione delle agevolazioni fiscali. Grazie al nostro know-how e alle soluzioni su misura per la ristorazione, il coffee & beverage e la lavanderia professionale, miriamo a potenziare la competitività delle attività commerciali fornendo loro gli strumenti necessari per crescere e prosperare.
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