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La ciclabile che collegherà il lago di Piné con l’Alta Valsugana avrà un tracciato di 13 chilometri e richiederà un investimento di 8,3 milioni di euro, come annunciato dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, durante un incontro con il sindaco di Baselga di Piné, Alessandro Santuari.
“Quest’opera rappresenta la concretizzazione di un impegno che ci eravamo assunti con la comunità locale in vista delle Olimpiadi 2026” ha spiegato il presidente Fugatti. “L’obiettivo – ha spiegato – è collegare l’Altopiano con la rete in fase di completamento tra Pergine e Trento con la viabilità protetta che arricchirà l’offerta turistica e favorirà l’utilizzo delle due ruote anche per gli spostamenti dei lavoratori”.
Questo progetto, che rientra tra le iniziative per le Olimpiadi Invernali 2026, permetterà di collegare l’Altopiano alla rete ciclabile Pergine-Trento, favorendo la mobilità sostenibile e il cicloturismo. Il finanziamento iniziale copre i primi 3 dei 11 lotti della ciclabile Piné-Cembra-Fiemme, un tracciato complessivo di 50 chilometri.
Il percorso, che utilizzerà vecchie strade forestali per minimizzare l’impatto sul suolo, attraverserà diverse località, integrandosi con infrastrutture esistenti come il sottopasso della SS47 in località Mòchena, due nuovi sottopassi e il recupero di antiche tracce.
Il sindaco Santuari ha espresso soddisfazione, vedendo questo progetto come un’opportunità per sviluppare il cicloturismo e rafforzare la mobilità sostenibile sull’Altopiano, che andrà così ad arricchire la rete ciclabile di oltre 460 chilometri in Trentino.
“La conferma del finanziamento è una notizia importante per la nostra comunità, con l’obiettivo di sviluppare la mobilità sostenibile e sostenere il cicloturismo. In questo modo anche il nostro Altopiano si inserirà nella rete di ciclabili che in Trentino si sviluppa per oltre 460 chilometri”. ha affermato.
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