Sassari A dicembre dello scorso anno era andata in frantumi, portandosi appresso 130 anni di storia. Ma ora, grazie all’impegno e alla generosità di centinaia di sassaresi e non solo, la lapide di Barberina Piccolina è stata restaurata e tornerà a nuova vita.
Lo ha annunciato Marco Atzeni, studioso e divulgatore della storia sassarese: «Dopo la colletta e mesi di impegno, torna a splendere la lapide della mitica Barberina Piccolina, la donna sassarese morta nel 1893 che adottò i nipoti e la quale “bastò a se stessa”. Il suo poetico epitaffio era finito in frantumi, ma ora sarà nuovamente letto della cittadinanza per altri 100 anni!» spiega Atzeni.
La figura di Barberina Piccolina, vissuta nell’Ottocento, aveva ottenuto una enorme popolarità sui social dopo che alcuni divulgatori, fra i quali lo stesso Atzeni, ne avevano raccontato la curiosa storia personale. Pochi mesi dopo, la lapide fatta realizzare dai nipoti di cui si era presa cura non avendo figli, era finita in frantumi ed era partita una corsa alle donazioni che ha permesso di reperire i fondi necessari per restaurarla. Risorse impossibili da recuperare altrimenti, dato che ormai è quasi impossibile rintracciare gli eredi della donna.
L’inaugurazione della lapide restaurata, una delle più conosciute e apprezzate all’interno del cimitero monumentale di Sassari, è fissata per sabato 9 novembre alle 15.30, con appuntamento all’ingresso del camposanto da viale Porto Torres.
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