Una domenica di metà novembre alla scoperta di una delle dimore storiche più straordinarie della Palermo settecentesca, villa Airoldi. Il 17 novembre ci si immerge in un’atmosfera magica che ci riporta ai fasti di una nobiltà opulenta e gaudente che si circondava di tesori e trascorreva le proprie giornate in saloni ridondanti di affreschi e marmi, scene riprodotte in trompe-l’œile e parchi lussureggianti.
Il percorso interessa il piano nobile tra i rigogliosi saloni e poi l’area esterna, in quello che era il meraviglioso giardino dove ancora oggi è possibile ammirare i resti di scorci bucolici, alberi esotici e prati bellissimi, in cui si conducevano le passeggiate estive.
Ubicata in quella parte di campagna tra la Piana dei Colli e il Parco della Favorita, la villa era una residenza raffinata e la cui costruzione inizia ai primi del settecento come dimora del marchese della Ginestra, Girolamo Reggio, ma fu completata nella seconda metà del ‘700 dal nuovo proprietario il presidente della Gran Corte, Stefano Airoldi, da cui la villa prende il nome.
I saloni sono affrescati dall’autore Giuseppe Crestadoro con eleganti scene oniriche e figurazioni di gusto dell’epoca che adornavano tutte le pareti fino al gran salone da ballo.
L’itinerario, adatto anche ai bambini, partirà da Porta dei Leoni, accennando la sua storia e quella del Parco della Favorita, preludio durante il quale verrà offerta una degustazione di benvenuto, peculiarità dell’associazione In itinere.
L’evento è a numero chiuso e la prenotazione è obbligatoria (entro la sera precedente, previa disponibilità): scrivere a info_initinere@libero.it.
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