Dopo i risultati eccellenti della stagione 2023/24 disputata da neopromossa e terminata in semifinale playoff con la Cremonese, il Catanzaro in estate ha cambiato volto: hanno preso altre strade il ds Magalini (ora al Bari) e mister Vivarini (fresco di esonero dal Frosinone), così il timone dell’area tecnica è stato ereditato da Ciro Polito, ex uomo mercato del Bari, che ha portato in panchina mister Fabio Caserta (vicinissimo in giugno a firmare per la Reggiana). Nelle prime dodici giornate i giallorossi hanno raccolto 14 punti, uno in più della Reggiana, segnando 11 gol (come i granata) e subendone 9 (seconda migliore difesa del campionato). Il Catanzaro è reduce da sei risultati utili consecutivi anche se fin qui la truppa di Caserta ha raccolto solamente due vittorie, entrambe in casa con Carrarese e Südtirol. Le uniche due sconfitte sono arrivate sul campo del Cesena a fine agosto e al “Ceravolo” contro la Cremonese un mese più tardi. Notevoli i punti conquistati in trasferta contro Salernitana (0-0), Bari (1-1) e Pisa (0-0).
LA ROSA. L’uomo simbolo è il capitano Pietro Iemmello, catanzarese doc, migliore marcatore della squadra con 4 gol realizzati finora (l’anno scorso ne fece 17), al suo fianco in attacco c’è abbondanza di scelte: l’ex Carpi Tommaso Biasci è alla quarta stagione in Calabria, i nuovi acquisti Andrea La Mantia (33 anni, 8 gol in B nella passata stagione con la FeralpiSalò) e Filippo Pittarello (6 reti con il Cittadella) si giocano un posto da titolare, trovano invece meno spazio il senegalese del Torino Demba Seck e l’ex Lecco Nicolò Buso, ingaggiati nel mercato estivo, poco utilizzato anche Enrico Brignola, a Catanzaro da tre anni. Il centrocampo è ora privo delle bandiere Vandeputte (in prestito alla Cremonese) e Sounas (ceduto in Serie C all’Avellino), in estate è arrivato un altro greco, Ilias Koutsoupias (ultima stagione deludente a Bari) che agisce da regista; in mediana confermati Jacopo Petriccione, Marco Pompetti e Simone Pontisso, prezioso con 3 gol in 9 presenze finora, i volti nuovi sono l’ex Salernitana Mamadou Coulibaly e il giovane della Roma Riccardo Pagano, classe 2004. Sugli esterni il 23enne Mattia Compagnon (di proprietà della Juventus) ha ben figurato lo scorso anno con la FeralpiSalò (5 gol), Tommaso Cassandro ha contribuito alla promozione in Serie A del Como, a destra c’è la forte concorrenza dell’esperto Marco D’Alessandro, in forza al Pisa nell’ultima stagione, oltre al duttile croato Mario Situm, classe ‘92. Al centro della retroguardia i due pilastri sono Nicolò Brighenti e Stefano Scognamillo, nel tridente difensivo possono trovare spazio uno fra Federico Bonini (ex Gubbio e Virtus Entella) e il brasiliano Matias Antonini, a Catanzaro dallo scorso gennaio. A difendere i pali c’è Mirko Pigliacelli, portiere titolare del Palermo negli ultimi due campionati.
I PRECEDENTI. Sono 34 le passate sfide, con 13 vittorie granata, 9 calabresi e 12 pareggi. Doppio successo della Regia nel campionato 2023/24: il boxing day al disputato al “Città del Tricolore” fu deciso dal gol di Girma, determinante anche nella gara di ritorno vinta di misura al “Ceravolo”.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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