Con i distinguo del caso, le 3 partecipate dal Comune di Lamezia Terme chiudono i bilanci 2023 in attivo #finsubitoagevolazioni

Società partecipate

Nessuna necessità di andare ad inficiare i 1.876.170,81 euro presenti nel risultato di amministrazione comunale dell’esercizio 2023 come fondo previsto da legge.

Con tutti i distinguo del caso, le tre società partecipate dal Comune di Lamezia Terme chiuderanno i propri bilanci 2023 in attivo, con quindi nessuna necessità di andare ad inficiare i 1.876.170,81 euro presenti nel risultato di amministrazione comunale dell’esercizio 2023 come fondo previsto da legge.

La Lameziaeuropa, la cui assemblea dei soci per l’approvazione del consuntivo è fissata il 31 luglio, dichiara una chiusura del Bilancio 2023 con un utile di esercizio pari a 141.779 euro, in flessione rispetto a quello dell’esercizio precedente (395.746).

Si registrano inoltre:

• l’avvenuta definizione dell’accordo a saldo e stralcio con Banca Intesa Sanpaolo sul mutuo ipotecario in essere ha visto il pagamento della prima rata saldata nel gennaio 2023 di 650.000 euro ed il versamento delle altre per complessivi 1.500.000, in funzione degli incassi previsti per i progetti del Porto turistico e di UBH Solar;
• l’iter autorizzativo è in fase di conclusione per la realizzazione del progetto legato alla Green economy promosso da UBH Solar in stretta collaborazione con Corap e Comune di Lamezia Terme;
• per Calabria Food & Tourism Academy, progetto finanziato dalla Regione Calabria con oltre 1,5 milioni di euro, sono stati affidati i servizi tecnici di redazione del progetto esecutivo ai fini di poter procedere con la gara di appalto dei lavori di ristrutturazione, impiantistica ed acquisto di macchinari ed attrezzature;
• il progetto di Agriexpo è in fase di realizzazione;
• l’acquisizione delle quote azionarie del socio receduto Invitalia Partecipazione spa comporterà la successiva e definitiva conclusione del contenzioso in essere nel momento, in cui la società Cm La-Wfirm interessata allo sviluppo del progetto porto turistico provvederà al versamento del dovuto;
• il Centro Servizi per le Imprese con la piena operatività ha posto in essere importanti attività di promozione e formazione già realizzate;
• sono stati assegnati circa 500.000 euro a disposizione della Società per 5 anni in qualità di Soggetto Responsabile del Progetto Pilota Smart Arena per la gestione, monitoraggio, assistenza tecnica e rendicontazione spese;
• si è assistito allo svolgimento di una serie di iniziative istituzionali, sociali, promozionali e culturali nonché al rilancio produttivo dell’Area Pip Rotoli con la realizzazione di nuovi insediamenti produttivi e la vendita degli ultimi lotti di proprietà disponibili.

Per la Lamezia Multiservizi il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, approvato il 28 giugno 2024, registra un risultato positivo netto di 30.991 euro, rispettando così quanto previsto nel concordato che si chiude dopo un quadriennio.

Nella relazione sulla gestione sono riportati i conti economici dei singoli servizi affidati, con calo del fatturato della discarica (-5.403.945) che solo nel giugno 2023 è stata riaperta, previa autorizzazione della Regione Calabria, così come il servizio idrico (-706.322), altro settore che, dopo quello dell’illuminazione passato alla Green Light, passerà ad altro gestore, ovvero Sorical nell’ambito della riorganizzazione regionale di Arrical.

Tra gli altri servizi:

• il canile municipale rileva un risultato del servizio pari a 30 euro rispetto al risultato negativo di 18.060 dell’anno 2022;
• cimiteriale in negativo per 15.234, rispetto invece al dato positivo del 2022 di 26.929;
• il trasporto urbano registra un ulteriore miglioramento del risultato per 161.600 rispetto al pregresso risultato positivo di 84.563, conseguenza di una maggiore efficienza dei mezzi utilizzati e di un incremento dell’attività di controllo a bordo dei mezzi;
• in lieve flessione il risultato del servizio del trasporto scolastico che da 84.563 (anno 2022) passa a 75.400;
• il Servizio Igiene Urbana con 566.788 euro rileva un leggero aumento ed il risultato operativo è in linea con quello dell’anno precedente. Di contro il Servizio della Discarica ha avuto un andamento negativo per effetto dell’esaurimento della capacità della stessa e la riapertura avvenuta soltanto nel secondo semestre 2023.

In attesa di avere novità sulla fase di ricapitalizzazione in essere, ma che verosimilmente vedrà solo la Regione tramite Fincalabria immettere nuova liquidità, per la Sacal dopo 3 anni post pandemia in perdita il bilancio di esercizio alla data del 31.12.2023 presenta un utile d’esercizio pari a 291.248 euro, ottenuto dopo aver stanziato ammortamenti per 1.147.703, svalutazioni per 444.701, accantonamenti per rischi per 691.577 ed imposte correnti, anticipate e differite per complessivi 588.600. Conti che guardano a tutti e tre gli aeroporti calabresi gestiti dalla società (che per altro chiamandosi “Società Aeroportuale Calabrese” già dal nome richiama la propria mission).

Se si è proceduto a conferire l’incarico alla Società KPMG Advisory Spa per l’aggiornamento del piano industriale del Gruppo Sacal per il quinquennio 2024-2028, si evidenzia come «il Cis Volare, considerando gli aeroporti un asset strategico per lo sviluppo della Regione Calabria, soprattutto alla luce dell’aumento del traffico passeggeri dopo la fine della pandemia da Covid19, è stato avviato con una dotazione iniziale di 215,5 Mln€, principalmente a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020 è finalizzato ad ampliare, riqualificare e migliorare la sicurezza degli aeroporti calabresi. Si prevede di realizzare 21 interventi, di cui 9 riservati all’aeroporto di Lamezia Terme (per un totale di 119,5 Mln€), 6 per l’aeroporto di Reggio Calabria (60 Mln€) e altri 6 per quello di Crotone (36 Mln€). Gli investimenti più consistenti riguardano lo sviluppo dell’aerostazione passeggeri di Lamezia Terme (75 Mln€), la ristrutturazione e messa in sicurezza dello scalo di Reggio Calabria (27,5 Mln€) e lo sviluppo delle infrastrutture necessarie per la realizzazione di una base aerea di Protezione Civile all’interno dell’aeroporto di Crotone (20 Mln€). La realizzazione delle opere è prevista entro il 31 dicembre 2026, salvo eventuali scostamenti motivati ed autorizzati».

Si stima che «il traffico aggiuntivo che si sviluppa attraverso gli investimenti previsti nel Piano, può generare circa 3.500 nuovi posti di lavoro al 2033 (oltre 1.600 al 2028) e circa € 961 milioni di PIL incrementale al 2033 (circa € 402 milioni al 2028)».

Nessun riferimento alla ricapitalizzazione all’interno della relazione.