Il ruolo del turismo nell’azione globale per il clima sarà al centro della scena il 20 novembre alla Cop29, la 29a Conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici in corso da ieri a Baku, in Azerbaigian fino al 22 novembre. Un risultato che è stato accolto con favore dalla riunione dei ministri del turismo del G20 a Belem, in Brasile.
A quanto riporta una nota di Un Tourism, per la prima volta, la Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite accoglierà i ministri del turismo, inserendo saldamente il settore nell’agenda della Cop29 e fornendo una piattaforma di dialogo di alto livello – su iniziativa e guida congiunta dell’Agenzia statale per il turismo del Repubblica dell’Azerbaigian e dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (Turismo delle Nazioni Unite).
L’incontro del 20 novembre
E’previsto per il 20 novembre il primo incontro ministeriale sull’azione del clima cui seguiranno tre tavole rotonde tematiche su misurazione e decarbonizzazione, rigenerazione (adattamento) e finanza e soluzioni innovative, volte alla costruzione di una agenda climatica per il turismo.
La Dichiarazione di Baku
La presidenza della Cop29 guiderà il lancio della Dichiarazione di Baku sul rafforzamento dell’azione climatica nel turismo. La dichiarazione è un invito all’azione in risposta alla necessità di sviluppare più contributi determinati a livello nazionale, a livello economico per l’Accordo di Parigi.
A Baku, i rappresentanti del governo saranno invitati ad approvare la Dichiarazione e a definire i loro piani per collegare le politiche e gli sforzi del turismo con gli obiettivi climatici nazionali e l’Agenda delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico.
La Dichiarazione di Glasgow
L’iniziativa della Dichiarazione di Glasgow è un impegno volontario lanciato alla Cop26, implementato nell’ambito del programma One Planet Sustainable Tourism e riconosciuto come iniziativa di azione globale per il clima dall’Unfccc.
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Alla Cop29, l’iniziativa della Dichiarazione di Glasgow riceverà nuovo slancio per includere ulteriori firmatari, concentrandosi in particolare sul suo posizionamento come strumento per supportare l’attuazione di politiche climatiche nazionali attraverso un’azione strutturata attorno a cinque percorsi strategici: misurazione, decarbonizzazione, rigenerazione/adattamento, collaborazione e finanziamento.
Per aderire all’iniziativa della Dichiarazione di Glasgow ed entrare a far parte di una rete multi-stakeholder di oltre 900 organizzazioni che lavorano collettivamente sull’azione per il clima, si può visitare la pagina dell’Iniziativa della Dichiarazione di Glasgow.
Il t.o. Kel 12 è stato invitato dal Dipartimento Turismo Sostenibile e Resilienza delle Nazioni Unite a prendere parte alla sezione tematica dedicata al turismo nella conferenza sul cambiamento climatico. Firmataria della Dichiarazione di Glasgow, Kel 12 si è impegnata a misurare, decarbonizzare, rigenerare e sbloccare la finanza per supportare un futuro più sostenibile nel settore.
Il quadro Mst
Sempre a Baku, il quadro statistico per la misurazione della sostenibilità del turismo (Mst), adottato dalla Commissione statistica delle Nazioni Unite nel febbraio 2024, sarà formalmente riconosciuto come lo strumento per misurare gli impatti dell’azione climatica del settore.
Il quadro Mst è un esempio di come andare oltre il Pil, includendo anche dati ambientali, come le emissioni di gas serra e il consumo di energia. Mst è in grado di guidare la produzione di dati più affidabili, di proprietà nazionale e comparabili a livello internazionale sull’impatto del turismo sui cambiamenti climatici, ponendo le basi necessarie per il progresso nella mitigazione dei gas serra legati al turismo. emissioni ed efficienza energetica.
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