Kanye West e Bianca Censori hanno appena acquistato una villa da 35 milioni di dollari a Beverly Hills, ma pare che non abbiano intenzione di viverci. Per finanziare l’acquisto, pare che Ye abbia dovuto ricorrere a un mix di prestiti “creativi” e ad alto rischio, persino attingendo al fondo pensione. Qual è il vero piano di Kanye per questa proprietà di lusso? E cosa nasconde questa strategia finanziaria?
Una villa da 35 milioni di dollari a Beverly Hills, un mutuo elevato, e investitori poco convenzionali. Sembra quasi l’incipit di una trama cinematografica, eppure è realtà: Kanye West, ormai noto anche solo come Ye, ha fatto parlare di sé con l’acquisto di una villa che, secondo il Daily Mail, non prevede nemmeno di abitarci insieme alla moglie Bianca Censori (o abitarci in generale).
La proprietà, situata nell’esclusiva comunità di Beverly Park, dove si trovano vicini illustri come Adele e Justin Bieber, vanta ben 11 camere da letto e 18 bagni. Ma, a quanto pare, per Kanye non si tratta di una casa in cui vivere, bensì di un investimento. La proprietà, infatti, verrà presumibilmente messa in affitto, gestita tramite la società Shore Drive Holdings Llc, di cui Kanye e Bianca sono proprietari.
Per finanziare l’acquisto, Ye non ha attinto solo ai propri fondi, bensì si sarebbe avventurato in un percorso finanziario decisamente creativo. Attraverso diversi prestiti, Kanye avrebbe ottenuto circa 15,5 milioni di dollari da fonti particolari, come Lone Oak Fund, che gli avrebbe concesso un finanziamento ponte da 12,5 milioni, e da Rggl Lll, un fondo gestito dai fitness imprenditori Richard e Lucy Glassman, che avrebbe fornito altri 2,7 milioni. Inoltre, avrebbe persino attinto al suo fondo pensione, ipotecando ulteriori 307.000 dollari tramite Provident Trust Group.
La scelta di Kanye di rivolgersi a mutui ad alto rischio fa riflettere. I prestiti, infatti, proverrebbero da istituti che spesso si occupano di “hard money lending”, finanziamenti concessi a breve termine per chi non ha una solida situazione creditizia. Una mossa che suona ardita per chiunque, ma che, nell’ottica di Kanye, appare come una strategia calcolata. Per l’icona della musica e della moda, sembra che le proprietà immobiliari siano quasi un accessorio, “come un’auto, un orologio o un paio di pantaloni”, come ha osservato stando al Daily Mail Richard Glassman, uno degli investitori (coproprietario di Rggl).
Per far fronte ai costi della villa, Kanye ha dovuto comunque versare una considerevole somma di tasca propria: ben 19,5 milioni, forse provenienti dalla recente vendita della sua ormai famigerata casa di Malibu, un “bunker” che aveva spogliato di ogni comfort e che, da 57 milioni, è stato svenduto per 21 milioni. Secondo Glassman, Ye avrebbe appunto investito la somma incassata per questa nuova proprietà.
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