Bari Vecchia, inchiesta di ‘Mi manda Rai Tre’ sui ristoranti in casa #finsubito richiedi mutuo fino 100%

‘Ristoranti’ abusivi nelle abitazioni di Bari Vecchia. È questa la tesi di una recente inchiesta condotta dalla trasmissione televisiva ‘Mi manda Rai 3’ che ha acceso i riflettori su alcune ‘tavole calde in casa’. Queste attività, secondo gli autori del servizio televisivo, sarebbero realizzate senza il rispetto di prescrizioni fiscali e sanitarie. 

Nel video servizio, mandato in onda dalla condotta Federico Ruffo lo scorso 9 novembre, sono presi in esame presunti ristoranti abusivi, attrezzati nelle stanze delle case del Borgo Antico. Le immagini mostrano gli interni di un’abitazione e un tavolo casalingo su cui vengono servite orecchiette e carne. Le pietanze, secondo quanto raccontato nel servizio di ‘Mi manda Rai Tre’, sarebbero state preparate nella cucina della casa. La telecamera si sofferma su alcuni dettagli: le pasta fresca riposta vicino a vestiti e paia di scarpe, le condizioni igieniche del bagno al di sotto di quanto prescritto dalla legge per i luoghi pubblici.

Gli strumenti di produzione culinaria sono oggetto di un’altra critica nel servizio della trasmissione televisiva: sarebbero riposti in luoghi inadatti alle attività (nel bagno o vicino ad indumenti). Le orecchiette realizzate in queste condizioni, inoltre, sarebbero poi state vendute sui banchi posizionati all’esterno dell’abitazione.

L’argomento pare non abbia attirato solo l’attenzione della televisione di Stato: per le vie della città vecchia è stata vista aggirarsi anche una troupe della trasmissione Mediaset ‘Le Iene’. 

L’inchiesta di Mi manda Rai Tre si aggiunge alle polemiche che, nelle ultime settimane, stanno riguardando anche un altro ‘caso’ che coinvolge sempre Bari vecchia, ovvero quello delle orecchiette vendute tra i vicoli, in alcuni casi rivelatesi industriali ma spacciate come artigianali. Una situazione su cui anche il Comune ha annunciato verifiche.